Continua a far parlare di sé l’Istituto alberghiero di Assisi, nel male e nel bene: nei giorni scorsi era finito sulle pagine di tutti i maggiori giornali nazionali per la vicenda degli insulti, calci e pugni che un docente avrebbe sferrato contro un suo allievo 14enne perché considerato gay; stavolta nella stessa scuola superiore umbra l’associazione Ignazio Salvo ha prescelto e premiato l’alunno più buono d’Italia.
Si tratta di una ragazza, si chiama Giovanna Esposito ed ha ricevuto il premio per “la sua ordinaria bontà verso una compagna bisognosa di aiuto e straordinaria nella sua semplicità”. Ed è stato lo stesso dirigente scolastico dell’Alberghiero assisano, Bianca Maria Tagliaferri, a ricordare – nel corso della cerimonia di consegna del premio – che nei giorni scorsi la sua scuola era stata “nel vortice di una bufera (era anche venuto ad Assisi, per approfondire l’episodio dell’alterco tra professore ad alunno, il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, ndr) ma per fortuna – ha ribadito la preside – questa istituzione e tutte le sue componenti sono forti e compatte.
{loadposition articologoogle}
E l’assegnazione ad una nostra studentessa del premio come ‘alunno più buono d’Italia’ è l’ennesima conferma che qui si respirano valori veri e sani. Si insegnano principi giusti che sono poi la base sulla quale i nostri ragazzi si formano e arrivano a dei risultati importanti sia sul piano professionale che umano come quelli raggiunti da Giovanna”.
E’ stato poi il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, ad auspicare “che il bene faccia rumore e rumore anche mediatico. Questo è il compito della scuola, se Giovanna è un germe di bene, cresciuto e maturato all’Alberghiero di Assisi, rappresenta un segno tangibile che questa scuola nella sua professionalità, umanità e solidarietà adempie altamente al suo compito”.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola