L’Italia continua a invecchiare e spopolarsi: è questo il quadro poco edificante che emerge dal censimento 2022 dell’Istat. La popolazione del nostro Paese è scesa sotto i 59 milioni, registrando un -32.932 residenti rispetto al 2021. Una flessione che si contiene grazie alla popolazione straniera che invece aumenta. Si registra infatti un 2,2% in più rispetto al 2021 e un’incidenza dell’8,7% sulla popolazione residente.
Aumenta l’età media delle persone, che passa da 46,2 del 2021 a 46,4 dell’anno successivo. Le donne sono più “vecchie” con 47,8 anni di media e 44,9 per gli uomini. La regione più giovane risulta essere la Campania con 43,9 anni di età media (Orta di Atella, in provincia di Caserta è il Comune più giovane con 36,9 anni di età media) mentre la Liguria quella più anziana con 49,5 anni. Il Comune più vecchio è Ribardone, in provincia di Torino, con 50 abitanti e un’età media di 65,5 anni.
Le donne superano gli uomini di 1 milione e 367mila unità e rappresentano il 51,2% della popolazione. Il rapporto è di 95,5 uomini ogni 100 donne. La maggiore longevità femminile emerge sempre più tra gli anziani (dagli 80 anni in su).
Un altro dato da sottolineare è il decremento della popolazione, il 61% dei Comuni perde abitanti rispetto all’anno precedente. Si tratta soprattutto di piccoli Comuni fino a 5mila abitanti, un po’ meno quelli medio-piccoli fino a 50mila abitanti mentre quelli oltre 100mila abitanti registrano per la metà un incremento di popolazione.