Riceviamo e volentieri pubblichiamo “L’inverno nei numeri” una filastrocca della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi da leggere ai piccoli.
Nonostante la sua apparente semplicità, una filastrocca può essere letta in vari modi e con diversi significati pur conservando la sua finalità educativa nel promuovere l’armonico sviluppo del bambino. L’apprendimento è sempre scoperta, invenzione, confronto nella creatività condivisa in relazioni interpersonali. Il componimento “l’inverno nei numeri” in tal senso ha la funzione, tramite il gioco linguistico, di conformarsi alla natura di un codice comunicativo adeguata allo sviluppo cognitivo e psico-affettivo del fanciullo. “Forse si può dire che ogni bambino impegnato nel gioco è come un poeta: in quanto si costruisce un suo proprio mondo o, meglio, dà a suo piacere un nuovo assetto alle cose del suo mondo” (S. Freud – Opere – vol. 5-375).
L’inverno nei numeri
Il grosso pupazzo di neve
Che ora gioca con il vento lieve
Ha per occhi due carboni
Tre cetrioli per bottoni
Che sembrano pioli
Sopra un picco di gelo;
per cappello un azzurro telo
chiaro più del cielo;
per sciarpa un pezzo di fustagno
bucato come una tela di ragno;
per spada una scopa
e in bocca una vecchia pipa.
E che cosa ha per pensieri?
Solo un fiocco di neve.
Povero omino così infreddolito
Posato in un angolo del sito!
Ieri era appena nato
Ma oggi un raggio furtivo
Pian piano lo scalda
E in rivo lo scioglie.
Maria Assunta Oddi