Sul decreto attuativo che assegna più di 8 milioni di euro a 14 reti di scuole statali delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia per l’assunzione di nuovo personale docente fino alla fine dell’anno scolastico interviene anche la sottosegretaria Paola Frassinetti di Fratelli d’Italia con un comunicato che sembra voler cancellare le esagerazioni con cui il decreto era stato annunciato dallo stesso Ministro.
Per Frassinetti si tratta di “un ulteriore finanziamento che vuole migliorare la qualità dell’insegnamento per i giovani di queste aree e garantire che tutti gli studenti possano arrivare ad avere le stesse possibilità di crescita e formazione”.
Valditara, al contrario aveva parlato di un provvedimento che consente “la possibilità di colmare il divario esistente tra le diverse aree del Paese dando a tutti gli studenti le stesse opportunità formative, e dunque lavorative, a prescindere dal luogo in cui vivono”.
Come si può notare le esagerazioni del Ministro (colmare i divari territoriali e dare a tutti le stesse opportunità formative e lavorative) si riducono al miglioramento della qualità dell’insegnamento e al perseguimento di analoghe possibilità di crescita.
Non solo, ma Frassinetti si guarda bene dal “promettere” le stesse opportunità lavorative a tutti gli studenti italiani, da quelli che abitano in provincia di Brescia fino a quelli che stanno a Lecce o a Ragusa.
L’ “aggiustamento del tiro” non è certamente di poco conto.