L’Ufficio per gli aiuti umanitari della Commissione Europea (Echo), il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ed il Ministero dell’Istruzione hanno presentato a Roma, nel mese di marzo, la campagna di informazione "Fame mai più", nell’ambito della quale si è anche svolto un concorso rivolto agli alunni delle scuole medie inferiori e del primo biennio delle superiori.
Complessivamente, sono state coinvolte nell’iniziativa 8.127 scuole italiane che hanno ricevuto un "kit" con una grande mappa della fame nel mondo, notizie, dati, informazioni, spunti di approfondimento nonché un apposito video, alla cui realizzazione ha contribuito RaiSat Ragazzi.
Sono oltre 800 milioni le persone che soffrono la fame nel mondo. E di queste, in media, 24.000 muoiono ogni giorno per le conseguenze della denutrizione. Povertà, ingiustizie sociali, disastri naturali, guerre e conflitti sono tra le cause che segnano il destino di una larga parte dell’umanità. Un quarto della popolazione mondiale consuma l’86% di tutti i beni e servizi, mentre il quinto più povero ne dispone soltanto per l’1%. Tra i tanti diritti negati, quello alla salute ed all’alimentazione (si calcola che un bambino ogni sette secondi muore per cause legate alla malnutrizione) e quello all’istruzione: il 19% dei maschi ed il 34% delle donne nel mondo sono analfabeti.
La solidarietà internazionale, accanto a più eque politiche economiche e sociali, può e deve svolgere un ruolo importante per migliorare le condizioni dei poveri nel mondo, anche di quelli che sopravvivono tra le pieghe delle società benestanti.
Cosa pensano i ragazzi di questo nostro mondo? Con quali contenuti e azioni va riempita la parola "solidarietà"? Basta l’aiuto di emergenza offerto dalle organizzazioni internazionali? Nel corso della campagna-concorso "Fame mai più!", le classi hanno avuto modo di raccontare le loro esperienze concrete di solidarietà e di cooperazione, inviando articoli che sono stati pubblicati su un giornale "on line" nel sito internet www.istruzione.it del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nel sito, sotto la voce "Studenti", è anche possibile rintracciare ulteriori notizie su questa iniziativa e "scaricare" il kit informativo relativo al concorso. Entro il 15 maggio verranno rese note le classi vincitrici, che verranno premiate con un attestato di Echo e Wfp.