A novant’anni ci lascia Sandra Milo, una delle attrici più famose del cinema italiano. Oltre settanta film, ma anche tv, teatro e riconoscimenti vari. Una carriera legata a grandissimi registi che l’hanno diretta come Steno, Rossellini, Avati. Ma a valorizzare l’attrice fu soprattutto il genio di Federico Fellini con il capolavoro 8 e mezzo con Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale, premiato con l’Oscar.
Sandra Milo ha avuto anche un’adolescenza non semplice. Nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, trascorse l’infanzia in un borgo vicino Pisa. Frequentò la scuola fino alla quarta elementare, prima di trasferirsi a Viareggio (erano gli anni della guerra). A soli 15 anni si sposò con un marchese, ma il matrimonio durò solo 21 giorni e fu successivamente annullato. A breve la Milo avrebbe cominciato a recitare (esordio con Alberto Sordi e regia di Antonio Pietrangeli). Il suo aspetto le diede la nomina di femme fatale che ammaliava i registi che la dirigevano.
Intensa fu anche la vita sentimentale con due relazioni da cui sono nati tre figli, ma anche violenze fisiche subite durante una di queste.
Dal 1985 al 1989 ha condotto il programma Piccoli fans, in cui i bambini più talentuosi si esibivano in prove di canto.