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Caro gita scolastica: in un liceo di Genova 700 euro per andare a Berlino

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Al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Genova, una scuola con circa 1000 studenti e studentesse, la visita di istruzione per le classi quinte a Berlino si trasforma in una rinuncia: per molte delle loro famiglie, infatti, la cifra di 700 euro è troppo esosa.

Immediata la protesta sulla stampa locale, che è rimbalzata in poche ore su quella nazionale, da parte della Rete degli Studenti Medi, da sempre attenta al caro prezzi delle visite di istruzione, e ora tornata alla carica. I responsabili liguri del sindacato studentesco hanno da subito ravvisato la gravità della situazione e si sono fatti sentire. 

Francesco Devoti, segretario della Rete, ha dichiarato che non si starà fermi a guardare il fenomeno definito delle gite d’oro. Inoltre, è emerso che al Da Vinci genovese esiste una delibera del Consiglio d’Istituto che fissa il tetto per le gite a seicento euro. 

E a livello locale forte è anche il dissenso della Rete ligure che attraverso il suo responsabile, Cesare Barbano, ha ribadito che le visite di istruzione sono un importante momento formativo per gli studenti e le studentesse, che non può essere subordinato al reddito di ciascuno e ciascuna. 

Per la Rete degli Studenti Medi ligure ciò che viene messo in discussione è lo stesso concetto di scuola pubblica.

Le agevolazioni per i viaggi di istruzione

Va ricordato che fino al 15 febbraio 2024 sarà possibile presentare sulla piattaforma Unica la domanda per accedere alle agevolazioni per i viaggi di istruzione e per le visite didattiche, a seguito dello stanziamento di 50 milioni, messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’anno scolastico 2023/2024, per studentesse e studenti delle Scuole statali secondarie di secondo grado minorenni.
Ad essere agevolate saranno le famiglie con Indicatore della Situazione Economica Equivalente –ISEE fino a 5.000 euro, ovvero circa 330 mila potenziali beneficiari, stimando che sarà circa il 36% che vive nel Sud Italia, contro il 24% di quelli del Centro Nord. Il contributo singolo previsto sarà di 150 euro per figlio. 

La somma, che pure supporterà diverse famiglie, appare tuttavia piuttosto bassa rispetto ai costi attuali, come stimato da un’indagine del portale Skuola.net: per esempio per un viaggio di 3 giorni in Toscana da un liceo del Lazio saranno necessari più di 300 euro solo per viaggio e pernottamento, con tutti i pasti a carico di studenti e studentesse, e per i viaggi di più giorni o all’estero, i prezzi potrebbero arrivare a 1.000 euro.