Si chiama #Nonèdamaschio ed è la campagna di Inspiring Girls Italia contro gli stereotipi di genere a scuola e sul lavoro, giunta alla terza edizione. Protagonisti un’ingegnera e prima donna italiana ad aver guidato una spedizione internazionale in Antartide, una pilota automobilistica, la prima vigile del fuoco della storia della caserma di Sesto San Giovanni e del Comando provinciale di Catania, un ostetrico e un pluricampione mondiale ed europeo di nuoto sincronizzato.
Obiettivo dell’iniziativa raccontare storie di donne che si sono affermate in lavori generalmente considerati “da maschio” e quelle di uomini impegnati a svolgere professioni ritenuti “da donna” allo scopo di ispirare le nuove generazioni a non lasciarsi influenzare dai pregiudizi.
Il progetto Inspiring Girls vuole portare nelle scuole modelli di successo alternativi e dimostrare che non esistono studi più adatti ai ragazzi o alle ragazze e professioni da maschio o femmina. Un tema culturale che riguarda tutti, anche gli uomini soggetti a pregiudizi e stereotipi. Per non sentirsi dire mai più “Ma questo è un lavoro da maschio!”
La ricerca Ipsos
Secondo una ricerca Ipsos il 50% dei ragazzi ritiene di essere più portato delle proprie coetanee allo studio di materie come informatica, tecnologia ed educazione fisica, mentre il 40% delle ragazze considera materie come italiano, storia, geografia, lingue, educazione artistica e musicale più adatte al genere femminile.