Educatori dei servizi per l’infanzia, insegnanti, dirigenti scolastici e artisti che operano in tutte le regioni d’Italia. Sono 3.192 i partecipanti che entro lo scorso 6 febbraio si sono iscritti al corso di formazione IO SONO TE – METODOLOGIA PER UN TEATRO DI TUTTI, nato dalla collaborazione tra INDIRE e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane). Crescono le adesioni, con 917 partecipanti in più rispetto ai 2.275 della scorsa edizione.
Il corso – rivolto a educatori dei servizi per l’infanzia, docenti (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado) e artisti – ha lo scopo di avvicinare scuola e teatro per rafforzare la collaborazione tra questi due mondi in una logica di scambio reciproco e rispondere con strumenti adeguati ai bisogni degli studenti.
Un progetto giunto alla terza edizione, che vede la Fondazione Toscana Spettacolo onlus capofila di 12 Circuiti Regionali.
Il corso, frutto della collaborazione tra INDIRE e A.R.T.I., è suddiviso in due moduli. Il primo modulo, Conosciamo i linguaggi del teatro a scuola, si tiene online ed è strutturato in 7 incontri (per un totale di oltre 10 ore) tenuti da artisti, docenti, studiosi ed esperti di teatro, tra i quali Ottavia Piccolo, Ascanio Celestini, Armando Punzo, Enrico Fink, Marta Cuscunà, Laura Redaelli (Teatro delle Albe), Artevox, Antonio Viganò. Il secondo modulo, Sperimentiamo i linguaggi del teatro, si terrà in presenza e sarà curato dai Circuiti Regionali nei propri territori di riferimento.
Il teatro come strumento di inclusione e di rimozione degli ostacoli legati alle diversità
È questo il tema al centro dell’edizione 2024 del progetto, che, attraverso il dialogo tra il mondo delle arti della scena e quello della scuola, fornisce a docenti, educatori e artisti gli strumenti per conoscere e superare le disuguaglianze. Durante il corso i relatori condivideranno con i partecipanti tecniche ed esperienze professionali, dando vita ad un dialogo che ha come obiettivo la promozione dell’inclusione in tutti gli ambiti didattici e formativi.
Il progetto viene realizzato grazie all’impegno condiviso con 12 Circuiti Regionali associati in ambito AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) / Federvivo (Federazione dello spettacolo dal vivo): AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali, ARTEVEN Associazione Regionale per la promozione e per la diffusione del teatro e della cultura nella comunità venete, Ass.ne C.T.R.C. Teatro Pubblico Campano, ATER Fondazione, Circuito CLAPS, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Piemonte dal Vivo, ACS Abruzzo Molise Circuito Spettacolo, Coordinamento Teatrale Trentino, ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio e Fondazione Toscana Spettacolo onlus,in qualità di capofila del progetto per A.R.T.I.
Il programma della prima fase: gli incontri online (orario 17-18.30)
(https://sofia.istruzione.it/)
- lunedì 12 febbraio
LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI E IL TEATRO COME STRUMENTO
conversazione con Ascanio Celestini
a cura di Fabbrica srl
- mercoledì 14 febbraio
IL TEATRO È INCLUSIVO?
Conversazione con Ottavia Piccolo ed Enrico Fink
a cura di Officine della Cultura
- mercoledì 21 febbraio
LA NON-SCUOLA E L’ESPERIENZA TEATRALE “ASININA” DEL TEATRO DELLE ALBE/RAVENNA TEATRO, NEL SEGNO DEL CORTOCIRCUITO DI ARTE E VITA
a cura di Laura Redaelli Teatro delle Albe/Ravenna teatro
- mercoledì 28 febbraio
TEATRO VISUALE, RICERCA, ATTIVISMO: L’OPERA ARTISTICA CHE IMMAGINA DI PARLARE A UN PUBBLICO PLURALE
a cura di Marta Cuscunà/ass. Etnorama
- lunedì 4 marzo
TEATRO ACCESSIBILE: THE ART OF BEING
a cura di ArteVox
- lunedì 11 marzo
UN’IDEA PIÙ GRANDE DI ME
a cura di Armando Punzo e Rossella Menna -Compagnia della Fortezza
- mercoledì 27 marzo
IL TEATRO COME RIVOLUZIONE CULTURALE PER DISEGNARE IL FUTURO
a cura di Antonio Viganò/Accademia Arte della Diversità – Teatro la Ribalta