Riceviamo e volentieri pubblichiamo dalla scrittrice Maria Assunta Oddi questa originale lirica che intende celebrare la donna considerandola, fin dalla sua tenera età, votata alla cura e all’amore dell’altro e del mondo.
Una bambina può cambiare il mondo.
Una bambina può cambiare il mondo
Dalla sua casa sospesa sulla pensile
Terrazza tra i fiori di geranio nella ringhiera
Guardando i pascoli azzurri del firmamento.
Annodare i sogni d’inedita felicità ascoltando
straordinariamente silenziosa nell’ordinario
il tic-tac della sveglia, il ronzio del calabrone,
le note del carillon sospeso sulla culla del
fratellino o il richiamo del vento sulla finestra
Per fare del suo piccolo essere dono all’altro.
Una bambina può cambiare il mondo scrivendo
Lettere d’amore e sentire il sapore della bellezza
Che inesorabile trascorre tenera e leggermente
Amara come le viole effimere nel crepuscolo della memoria.
Se la neve caduta all’improvviso farà della sua primavera
inverno nero di corvi il suo cuore resterà chiaro di pace
A cantare con voce sonora d’usignolo strofe
Che sanno ancora di spensierata gaiezza.
OH! leggera e diafana è la sua anima fanciulla!
Sotto la luna serena nella parvenza d’immobilità
Ha tra le mani il destino della donna che sarà:
meraviglia infinita di grazia.
Pensate a lei con indulgenza che il dolore
Già assedia il suo tempo con tranelli e intrighi.
Ora l’alba respira poesia dalla sua bocca e il mondo
Abbrividisce nel risveglio come l’erba calda alla rugiada.
Una bambina cambierà il mondo compagna sorridente
Del mondo splendente come speranza di vita nuova.
Maria Assunta Oddi