Buongiorno,
sono un docente uno dei pochi o dei tanti presumo che non ha superato un concorso dove si viene valutati su domande di natura professionale altamente diversa dalla propria materia ma non solo dove gli argomenti fuoriusciti erano sconosciuti alle comuni fonti di studio.
Sono partito da Cosenza per andare in Veneto a Venezia poiché la mia classe A048 aveva 97 posti per la scuola secondaria di secondo grado con poca speranza e molto studio sulle spalle, ma dopo l’ennesima farsa del secondo concorso di fila dove vengo valutato su crocette di entità a me sconosciuta mi ritrovo che ci sono persone che non hanno mai insegnato nella propria vita e che hanno preso anche 86, valutabili magari sulla materia della propria laurea e chi come me ha lavorato da 3 anni nel mondo della scuola acquisendo capacità e competenze continue, viene valutato da 50 domande da un programma a backup a circuito chiuso…
Mi sento veramente preso in giro sia dal governo sia dal ministro di competenza in quanto vengono violati diversi dei tanti articoli 3, 4, 33, 34 tutti articoli che raffigurano qualcosa per noi che diamo anima e corpo per la scuola al fine da istruire con passione empatia e tanto amore.
Alla fine questi sono i ringraziamenti dopo una vita di studio e di continuo scuola sulla scuola, vengo valutato su dei quiz che l’entità nemmeno si conosce ove chi è più fortunato va avanti chi è meno fortunato come me rimane fuori.
Andrea Michele Buccieri