In queste ore Flc-Cgil ha inviato ai Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro una nota con cui viene proclamato lo stato di agitazione dei dirigenti scolastici.
Alla base della mobilitazione ci sono diverse questioni:
- la revisione della tempistica delle azioni relative agli investimenti del PNRR Missione 4, l’adeguamento del supporto alle scuole da parte del MIM e dell’Unità di Missione e la garanzia della continuità del personale ATA impegnato nelle attività del PNRR;
- la soluzione delle problematiche relative alle rivalse INPS nei confronti delle scuole per i ritardi nelle procedure relative alle cessazioni dei rapporti di lavoro;
- l’avvio del confronto per la definizione dei criteri di assegnazione degli incarichi dirigenziali a seguito dei dimensionamenti scolastici;
- l’avvio del confronto sui criteri relativi alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici;
- l’interruzione dei processi di dimensionamento delle istituzioni scolastiche che compromettono l’efficacia della programmazione didattica e della gestione amministrativa;
- l’informativa sulle procedure di reclutamento del personale dirigente.
A questo punto il Ministero dovrebbe aprire un tavolo di confronto con il sindacato per trovare soluzioni ai problemi evidenziati e per svolgere il tentativo di conciliazione previsto dalle norme.