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L’inclusione diventa una materia scolastica: studenti realizzano una canzone e un cortometraggio, il progetto

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Un progetto innovativo e inclusivo, dal titolo “Per un futuro senza disagi“, ha preso vita all’interno dell’Istituto Scolastico Edith Stein di Gavirate, in provincia di Varese, coinvolgendo con entusiasmo l’intera comunità scolastica.

Sotto la guida del Prof. Giuseppe Focetola e delle referenti dell’Area Bes Prof.ssa Anna Varalli e Prof.ssa Chiara Piatti, gli studenti provenienti da diverse classi e indirizzi, con assoluta partecipazione volontaria e propositiva, hanno dato vita a una vera e propria disciplina chiamata “Inclusione“, condividendo spazi e tempi che hanno permesso di far emergere i loro talenti.

Gli obiettivi del progetto

L’obiettivo di questo progetto ambizioso è stato quello di creare un prodotto inclusivo a tutto tondo che potesse raggiungere e coinvolgere tutti, indistintamente. Per realizzare questo obiettivo, gli studenti hanno lavorato su diversi fronti, dando vita a un brano inedito dal titolo “Il peso del mio bagaglio” (già disponibile su tutte le piattaforme digitali) tradotto e performato in LIS, Lingua Italiana dei Segni, dal Prof. Mauro Dori e dalla Prof.ssa Giada Cassina e presente al seguente indirizzo web: https://www.youtube.com/watch?v=JpcRWiVHNdo

Tale brano è stato proposto anche in CAA, Comunicazione Aumentativa Alternativa, all’interno dello stesso canale Youtube: Disciplina Inclusione.  

Oltre al brano musicale, è stato realizzato un cortometraggio dal titolo “Rompi il silenzio” per contrastare un tema di grande attualità quale la violenza di genere, presente al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=Jr-Z7TxTENc&t=57s

Infine, è stata creata una pagina web ricca di lavori didattici svolti dagli studenti, tra cui fumetti, podcast, giochi, disegni, grafici, tabelle, notiziari, calendari e segnalibri.

“L’inizio di una nuova era scolastica”

“Un’esperienza davvero arricchente per tutti gli studenti”, ha dichiarato il Prof. Focetola. “Hanno avuto l’opportunità di imparare l’importanza dell’inclusione e del rispetto per le diversità, e di esprimere la propria creatività attraverso diverse forme comunicative. Possiamo dire l’inizio di una nuova era scolastica che ha visto il coinvolgimento di tutta la comunità”.

Le referenti dell’Area Bes, Prof.ssa Varalli e Prof.ssa Piatti, hanno espresso la loro soddisfazione per i risultati ottenuti: “Siamo davvero orgogliose del lavoro svolto dai nostri studenti. Questo progetto dimostra che l’inclusione è possibile, e che tutti possono dare il proprio contributo per creare una società più giusta e solidale”.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo tra gli studenti, le loro famiglie e gli enti territoriali, che hanno apprezzato l’impegno e la creatività dimostrati dai ragazzi, desiderosi di abbracciare una nuova tematica sociale.

È importante sottolineare la preziosa collaborazione dell’intera comunità scolastica, a partire dalla Dirigente scolastica Laura Ceresa e alla DSGA Teresa Fusco che hanno creduto fortemente in questo progetto.

Fondamentale il sostegno dei docenti, di tutti gli indirizzi, che hanno riconosciuto sin dall’inizio il valore di questa esperienza, permettendo agli studenti di vivere l’attività in ogni suo momento, durante le lezioni.

Il progetto “Per un futuro senza disagi” dell’Istituto Stein rappresenta un esempio concreto di buone prassi, di come la scuola possa svolgere un ruolo fondamentale nella promozione di valori come il rispetto, la tolleranza, l’accettazione delle diversità e la valorizzazione dei talenti.

Novità ed aggiornamenti saranno presenti sulla pagina Instagram: https://www.instagram.com/disciplinainclusione/