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Preside a testa in giù nei volantini dopo iniziativa sulle Foibe, Valditara: “A scuola non c’è spazio per atti di intimidazione”

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E’ intitolato “Potere agli studenti” un volantino di minacce diffuso contro la dirigente scolastica di un liceo di Castellammare di Stabia, accusata di aver organizzato “un incontro sulle Foibe colmo di deliri fascisti”. La dirigente ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. Lo riporta Il Corriere della Sera.

Gasparri condanna l’accaduto

Il volantino, che reca in alto un’immagine della docente a testa in giù, è firmato “Azione Antifascista” e “Vox”. “Un nuovo esempio del clima di odio montato dalla sinistra nel Paese viene da Castellammare di Stabia dove la preside di un liceo è stata ritratta a testa in giù e minacciata dal collettivo antifascista della scuola. La colpa, aver organizzato un’iniziativa didattica sulle Foibe”, dice il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri. “Aspettiamo puntualmente – conclude Gasparri – la condanna da parte del Pd sull’accaduto e chiediamo che all’interno del liceo sia garantita la libertà di insegnamento nei confronti dei facinorosi di estrema sinistra”.

Valditara: “Gravissimo”

Nella serata di ieri, 5 giugno, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha scritto un post su quanto accaduto: “Nelle scuole italiane non c’è spazio per atti di intimidazione. Gravissimo quanto successo a Castellammare di Stabia con le minacce ad una preside che aveva organizzato un incontro sulle foibe. Ci sia una condanna unanime da parte delle forze politiche. I responsabili di questo grave atto intimidatorio siano individuati e sanzionati”.

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