Home Attualità Docente tenta il suicidio e agente ex alunno la salva, Gramellini: “Le...

Docente tenta il suicidio e agente ex alunno la salva, Gramellini: “Le ha detto una bugia, ma non è importante”

CONDIVIDI

Ieri abbiamo dato notizia della commovente storia di una docente, in procinto di togliersi la vita, salvata da un suo ex alunno, oggi agente di Polizia, che è intervenuto parlandole dei tempi andati. Il giornalista Massimo Gramellini, su Il Corriere della Sera, ha commentato la vicenda.

Docente salvata da ex alunno, quale sarebbe la bugia?

“La vita propone cortocircuiti che nemmeno il narratore più immaginifico saprebbe allestire”, ha esordito. A quanto pare l’uomo, che era davvero un ex alunno della donna, le avrebbe raccontato una bugia: “Superata la sorpresa, l’agente capisce che deve trovare un modo per guadagnare tempo e distogliere la sua ex insegnante dai pensieri bui. I ricordi di scuola non bastano. Ci vuole qualcosa che oltrepassi la nostalgia e si proietti verso il futuro. Una bugia. Gli viene in mente che la prof è anche avvocata. Così le dice di essere passato a trovarla perché ha bisogno di un parere legale e l’unica di cui si fida è lei”, ha scritto Gramellini.

“Le ha raccontato una storia. O meglio, gliel’ha restituita: chissà quante ne avrà raccontate lei, ai tempi della scuola. Forse non sapremo mai se lei ha creduto alla bugia del suo ex allievo o se ha fatto solo finta, ma alla fine non è poi così importante”, ha concluso.

Una storia a lieto fine

La storia, avvenuta a Roma, è stata raccontata da Il Corriere della Città. Tutto si è svolto in una manciata di minuti. La donna si era chiusa in casa e minacciava di farla finita. L’agente di Polizia ha provato a instaurare un dialogo con lei attraverso la porta di casa.

“Professoressa, si ricorda di me? Sono stato suo allievo per tanti anni”, queste le sue parole dopo aver capito di chi si trattasse. Il tempo che l’agente si fermasse a ripercorrere con la sua ex professoressa i tempi andati, ha concesso ai Vigili del Fuoco preziosi minuti per riuscire a introdursi nell’abitazione e mettere definitivamente in salvo la signora. Si può dire quindi che l’azione dell’agente sia stata provvidenziale.

Una volta aperta la porta, la professoressa e il suo ex alunno si sono abbracciati, chiudendo un pomeriggio difficile con un lieto fine.