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Specializzandi sul sostegno chiedono all’Università di Torino di inserire corsi di Lis e List nei percorsi di laurea

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Ha superato le 500 firme in pochi giorni la petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org per chiedere all’Università di Torino di attivare corsi dedicati alla Lingua dei Segni Italiana (LIS) e la Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST) all’interno dei corsi di laurea. 

L’obiettivo della petizione

A lanciare l’appello Giacomo Pinsoglio e un gruppo di docenti specializzandi sul sostegno didattico che sottolineano l’importanza di “rendere la LIS e la LIST esami obbligatori o opzionali nei percorsi di laurea per i futuri laureati e laureati del Piemonte”.

“Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) – si legge nel testo della petizione – in Italia ci sono circa 70.000 persone sorde che utilizzano la LIS come principale mezzo di comunicazione. Inoltre, l’accesso alla LIST è cruciale per le persone con disabilità visive che necessitano di una forma alternativa di comunicazione”. Per questo la petizione si rivolge direttamente all’Università degli Studi di Torino affinché introduca esami sull’apprendimento della LIS e LIST. 

“Questo passo – conclude l’appello online –  non solo promuoverà una maggiore inclusione sociale ma fornirà anche competenze preziose agli studenti interessati a lavorare nel campo dell’educazione speciale o della mediazione linguistica”.

Il contenuto

“Perché la LIS e la LIST possano diventare esami obbligatori od opzionali nei percorsi di laurea dell’Università degli Studi di Torino, abbiamo pensato a creare questa petizione. In quanto docenti specializzandi sul sostegno didattico, infatti, vorremmo che entrambe le lingue possano essere inserite nei piani studio dei futuri laureati e delle future laureate della nostra Regione”, questa la richiesta.