Concorso Dsga (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi), a che punto siamo? Flc Cgil avrebbe appreso da fonti ministeriali che è stato superato un altro step che porta all’emanazione del bando di concorso per il passaggio alle funzioni superiori e alle elevate qualificazioni per il personale interessato.
Arrivata la firma del ministro Zangrillo
Come si sa, l’autorizzazione a bandire relativa al DM di cui si è discusso in sede di confronto con il Ministero dell’Istruzione, deve essere emanata di concerto con il Mef e il Dipartimento della Funzione pubblica. Ebbene, tale concerto vi è stato e il passo di spettanza di tale Ministero è stato assolto dal Ministro Paolo Zangrillo.
Il Ministro della Funzione Pubblica avrebbe firmato il provvedimento che consente la procedura per il passaggio dei Facenti Funzioni di DSGA all’Area dei Funzionari e delle Elevate qualificazioni e l’indizione contestuale del concorso ordinario di DSGA.
Concorso Dsga, bando entro il 2024
Il bando del concorso ordinario per il reclutamento dei DSGA, che doveva essere emanato nel 2022, è stato rinviato da un anno all’altro fino a quest’anno 2024 nel quale è pensabile la sua pubblicazione entro la seconda metà dell’anno in considerazione di quanto disposto nell’art. 59 del contratto CCNL 2019/2021 che prevede il passaggio dall’Area degli Assistenti a quella dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni (ex DSGA).
Requisiti
Per partecipare al concorso necessario essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione europeo, in possesso di uno dei seguenti titoli:
• laurea in giurisprudenza;
• laurea in scienze politiche, sociali o amministrative;
• laurea in economia e commercio;
• Diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
• Lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Prove previste
La procedura concorsuale prevede, per i candidati che hanno presentato regolare domanda una prova scritta, una prova orale e una successiva graduatoria formata dalla somma dei punteggi conseguiti nelle due prove e nella valutazione dei titoli.
Prova scritta
La prova scritta, della durata complessiva di 120 minuti, su computer-based e unica per tutto il territorio nazionale, consiste nella risoluzione di 60 quesiti con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. È attribuito un punteggio pari a 1 punto, per ogni risposta esatta, e 0 punti per ogni risposta non data o errata. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.
Prova orale
La prova orale, cui accedono solo i candidati che superano la prova scritta, ha la durata massima di 50 minuti e consiste in un colloquio sulle materie d’esame, sulla capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA, sulla conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC e sulla conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla Commissione. Alla prova orale è attribuito un punteggio massimo di 60 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti.