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Assegnazione provvisoria e utilizzazione a.s. 2024/2025, docenti beneficiari della deroga art. 34 CCNL 2019/2021 documenti da allegare

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In data 4 luglio 2024 è stata diramata la nota ministeriale volta a regolamentare le modalità di presentazione delle domande per le utilizzazioni e assegnazioni Provvisorie del personale docente, educativo e A.T.A. per l’a.s. 2024/25.

Modalità presentazione domanda

I docenti interessati alla mobilità annuale possono presentare le due diverse tipologie di domanda (Utilizzazione, Assegnazione Provvisoria) per tutti gli ordini e gradi d’istruzione accedendo all’area istanze On Line dall’11 al 24 luglio 2024 tramite i nuovi sistemi di autenticazione (SPID/CIE.)

Deroghe art. 34 CCNL 2019/2021

Con l’accordo sottoscritto il 27 giugno 2024 tra l’Amministrazione e le OO.SS., in riferimento a quanto stabilito dall’art. 34 comma 8 del CCNL Comparto istruzione e ricerca 2019/2021 entrato in vigore il 19 gennaio del 2024 possono presentare domanda di assegnazione provvisoria sia provinciale sia interprovinciale i docenti che rientrino nelle seguenti categorie:

a) genitori di figlio di età inferiore a 12 anni, ossia che compie i 12 anni entro il 31 dicembre del 2024; nel caso di genitori adottivi ed affidatari, qualunque sia l’età del minore, entro dodici anni dall’ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiungimento della maggiore età.
b) coloro che si trovano nelle condizioni di cui agli articoli 21 e 33, commi 3, 5 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; Per i docenti di cui all’art. 33, commi 3 e 5, della citata legge, non è richiesto il requisito della convivenza con il soggetto da assistere previsto dall’art. 7, comma 1, del CCNI;
c) coloro che fruiscono dei riposi e permessi previsti dall’art.42 del decreto legislativo 151/2001 che rivestono la qualità di:

  1. coniuge, parte di un’unione civile o convivente di fatto, convivente di soggetto con disabilità grave;
  2. padre o madre anche adottivi o affidatari in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 1);
  3. uno dei figli conviventi in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 2);
  4. uno dei fratelli o delle sorelle conviventi in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 3);
  5. parente o affine entro il terzo grado convivente in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 4).
  6. il coniuge o figlio di soggetto mutilato o invalido civile di cui all’art.2, commi 2 e 3, della legge 30 marzo 1971, n.118.

Documenti da allegare alla domanda

I suddetti docenti, beneficiari delle suddette deroghe devono allegare la dichiarazione personale, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel DPR 445/2000, di trovarsi in una delle condizioni sopra richiamate e per i casi rientranti nelle lettere b), c) e d), allegare la documentazione/certificazione comprovante la propria specifica situazione legittimante (a titolo esemplificativo, certificazioni concernenti l’invalidità e/o alla disabilità.)