Home Mobilità Assegnazioni provvisorie, i posti lasciati liberi andranno in supplenza?

Assegnazioni provvisorie, i posti lasciati liberi andranno in supplenza?

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Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha comunicato ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali la data di presentazione della domanda di assegnazione provvisoria che per l’anno scolastico 2024/2025 può essere presentata dal personale docente in modalità on line dall’11 al 24 luglio 2024.

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La diretta della Tecnica risponde live

Delle date di presentazione della domanda, di chi potrà partecipare e di tutte le informazioni utili, ci siamo occupati nel corso della diretta della Tecnica risponde live di lunedì 15 luglio con Maria Grazia Frilli del Centro Nazionale Flc Cgil.

Un’ascoltatrice ha posto la seguente domanda:

I posti lasciati liberi da chi otterrà assegnazione provvisoria andranno in supplenza? Oppure ci sarà uno scambio tra le assegnazioni?

Ecco la risposta di Maria Grazia Frilli:

“All’interno della provincia non funziona come l’assegnazione, come i trasferimenti dove se tu ottieni l’interprovinciale in terza fase quel posto lì non torna più indietro sui movimenti di prima fase. L’assegnazione provvisoria, col fatto che sono gestite appunto a mano, Il funzionario incastra, quindi se uno chiede un utilizzo sul sostegno in un’altra sede bisogna rendere immediatamente libera quella sede per fare l’assegnazione provvisoria. Quindi diciamo che è contestuale ai movimenti di assegnazione provvisoria.

Dopodiché c’è l’assegnazione interprovinciale, quindi lo scambio fra assegnazioni c’è sicuramente in fase provinciale. In fase interprovinciale non te lo so dire perché se la tempistica è diversa da UST a UST può essere che UST A lo faccia entro un determinato tempo e il B lo faccia magari 10 giorni dopo. Questo significa che non sono più interscambiabili e questo è un problema.

Però speriamo che per le vie brevi il Ministero abbia dato indicazione agli uffici scolastici regionali di una data che a noi magari non ha comunicato, ma una data un po’ più precisa per evitare che ci sia una disparità di 15 giorni, sennò succede che chi ottiene l’interprovinciale quel posto lì che lascia libero nel provinciale non è più ridato a quelli che magari all’interno della provincia lo chiedevano. In supplenza sì ovviamente perché non sono mai posti che vanno ai ruoli quindi andranno in supplenza verosimilmente con i tempi delle supplenze ma parliamo dopo il primo di settembre, le operazioni devono finire prima”.