C’è una vera e propria mobilitazione contro l’autonomia differenziata: il sindacato Flc Cgil, guidato da Gianna Fracassi, ha organizzato un “firma day”, un giorno specifico, il 1° agosto, per spingere quante più persone a firmare il referendum abrogativo della Legge Calderoli 86/24 sull’autonomia differenziata approvata poco più di un mese fa.
“Quest’anno non aspettare la notte di San Lorenzo per esprimere un desiderio. Già dal primo agosto, con il “firma day” che abbiamo promosso, puoi sognare un’Italia senza l’autonomia differenziata”, questo lo slogan dell’iniziativa volta soprattutto a docenti e lavoratori della conoscenza.
Referendum autonomia differenziata, boom di firme
“A quattro giorni dall’avvio della campagna di sottoscrizioni online del referendum abrogativo sull’autonomia differenziata sono state raccolte poco meno di 300.000 firme, oltre il 60% di quelle necessarie.
Un risultato esaltante, ma il traguardo va ancora raggiunto. Ed è con questo spirito che la Flc Cgil, da anni in prima linea nel contrasto all’autonomia differenziata, promuove, nella giornata di giovedì primo agosto, il “firma day” che chiama a raccolta tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della scuola, dell’università, dell’AFAM, della ricerca e dei settori privati.
Con l’autonomia differenziata la scuola sarà di competenza delle singole Regioni e il nostro diventerà un Paese a venti diverse velocità. Lo stesso accadrà nelle università e negli enti pubblici di ricerca. Non consentiremo lo smantellamento di altri pezzi del sistema pubblico. Fermeremo questa deriva”, così in un comunicato.
Referendum autonomia differenziata, come firmare
- Apri il link della piattaforma e accedi con lo SPID, la CIE o la CNS.
- Scorri l’elenco delle iniziative e clicca su “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (il numero dell’iniziativa è 500020).
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