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Il Governo Meloni taglia la Carta cultura giovani 18App e non mette un euro per Scuola e Università, la sferzata di Malpezzi (Pd)

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“Questo è un governo completamente disinteressato ad investire sui giovani: nessuna risorsa per la scuola, l’università, la cultura, il lavoro. Solo tagli: hanno avuto il coraggio di tagliare altri 20 milioni di euro alla carta cultura giovani per finanziare contributi spot, dalla valorizzazione dei carnevali alle manifestazioni culturali identitarie”. A sostenerlo, parlando di “scelta vergognosa”, è Simona Malpezzi (Pd), vicepresidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza, nel commentare il “decreto omnibus” approvato nella giornata del 7 agosto dal Consiglio dei Ministri.

In attesa del “testo definitivo dell’ennesimo decreto Omnibus licenziato dal governo”, la senatrice dem sostiene che “questo esecutivo ha fatto carta straccia di una misura importante come 18App, diventata poi carta della cultura giovani e del merito, che ha consentito ai ragazzi di avvicinarsi alla cultura”.

Secondo la senatrice Malpezzi, i rappresentanti del Governo Meloni “vogliono impedire la libertà e il desiderio dei ragazzi di accedere ai consumi culturali e così facendo penalizzano pesantemente anche l’industria culturale del Paese. Ancora una volta si toccano i giovani, quelli che grazie a questa misura hanno potuto comprare un libro, vedere una mostra, ascoltare un concerto e che senza non avrebbero potuto farlo. L’accesso alla cultura offre opportunità educative perché toglierle?”, chiede Malpezzi.