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Ocse, miglior reddito reale nel 2024 è in Italia. Valditara: “I contratti del personale della scuola hanno fatto la loro parte”

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Sul Corriere della Sera si parla dei dati OCSE. Il reddito reale delle famiglie italiane, ossia quello che tiene conto dell’inflazione e del potere d’acquisto, ha registrato una crescita del 3,4% nei primi tre mesi del 2024. Questo risultato, rilevato dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), posiziona l’Italia al primo posto tra i Paesi membri per incremento del reddito reale.

Un aumento trainato dai salari

Secondo l’Ocse, la crescita del reddito delle famiglie italiane è stata principalmente sostenuta dall’incremento delle retribuzioni e dai trasferimenti sociali in natura, che hanno invertito il trend negativo registrato nel trimestre precedente. A livello globale, il reddito reale pro capite tra i Paesi dell’organizzazione è cresciuto dello 0,9% nello stesso periodo, mostrando un miglioramento rispetto allo 0,3% dell’ultimo trimestre del 2023.

Valditara: “I contratti del personale della scuola hanno fatto la loro parte”

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un post su X ha commentato: “Questa volta è l’OCSE a riconoscere che l’incremento del reddito reale delle famiglie italiane, al netto della inflazione, è stato nei primi tre mesi del 2024 il più alto fra tutti i Paesi Ocse. I nuovi contratti dei dipendenti pubblici, personale della scuola incluso, hanno fatto la loro parte”.

Il commento del governo italiano

Il dato positivo segna un’inversione di tendenza per l’Italia, che nel quarto trimestre del 2023 era rimasta indietro rispetto alle altre economie del G7, con un calo dello 0,4%. La premier Giorgia Meloni ha accolto con favore i risultati del rapporto Ocse, attribuendoli alle politiche economiche del governo. Queste misure, ha spiegato Meloni, hanno puntato sul rinnovo dei contratti, sull’aumento delle pensioni, sul sostegno ai salari attraverso il taglio del cuneo fiscale e la riduzione dell’Irpef, oltre che sul rafforzamento dei trasferimenti sociali in natura.

“Questo risultato, ben superiore alla media Ocse, è un segnale positivo per l’Italia” ha dichiarato Meloni, aggiungendo che “c’è ancora molto da fare, ma questi segnali ci dicono che siamo sulla strada giusta”.