Home I lettori ci scrivono Punteggi sbagliati al concorso DS? Assolutamente no, il MIM ha operato correttamente

Punteggi sbagliati al concorso DS? Assolutamente no, il MIM ha operato correttamente

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In riferimento all’articolo pubblicato da questa testata nella rubrica “i lettori scrivono” col titolo “Ancora errori nel concorso riservato ds? I punteggi non sono stati convertiti correttamente” e nel quale – in riferimento al concorso straordinario per dirigenti scolastici di cui al DM 107/2023 – si sostiene che, cito testualmente “Il Ministero”, avrebbe “pubblicato una graduatoria con ulteriori errori di valutazione dei titoli” che – a detta degli autori forse direttamente interessati potrebbe addirittura “costare cara al Ministero dell’Istruzione” se lo stesso non agisse “immediatamente in autotutela per prevenire un danno grave ed irreparabile” si vuole qui far notare semplicemente che costoro che firmano tale lettera sembrano disconoscere totalmente la norma vigente.
In particolare, l’articolo 8, comma 2, del DPR 9 maggio 1994, n. 487, che esplicitamente prevede, nei concorsi pubblici, che per la valutazione dei titoli “non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10/30 o equivalente…”.

Pertanto poiché al concorso straordinario in questione è stata valutata solamente una prova (scritta o orale a seconda dei casi) su base dieci, è evidente, matematicamente evidente, che il punteggio massimo attribuibile ai titoli è 3,3. Lo vuole la Matematica.Pertanto benissimo ha fatto il MiM a dividere i punteggi per il valore dieci in modo da portare il punteggio massimo dei titoli espresso precedentemente in trentesimi al valore di 3 (come punteggio massimo).
Paradossalmente se non lo avesse fatto il MiM avrebbe violato la legge richiamata che i docenti autori della lettera totalmente disconoscono.

Giuseppe Candido, docente di matematica