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Martina Colombari, il marito Costacurta sul figlio Achille: “Fatica a trovare una passione, i ragazzi oggi sono così”

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Non smette di far parlare di sè il figlio della showgirl Martina Colombari e dell’ex calciatore Alessandro Billy Costacurta, Achille, di 19 anni. Quest’ultimo negli ultimi tempi si è fatto vedere sui social in atteggiamenti strani, tra foto con bustine di sostanze rosa e rotoli di soldi e una dentiera tempestata di diamanti.

Billy Costacurta e la pazienza con il figlio Achille

Come riporta La Repubblica, Costacurta ha parlato dell’educazione del figlio a Stories su SkyTG24. “Non potrà dire che non sono stato presente. Sono sempre stato con lui, gli ho fatto anche da autista. In questo momento ammira molto la mia pazienza. In effetti è una caratteristica che mi riconosco nei confronti delle persone che ho intorno. È una qualità che mi ha permesso di superare momenti difficili, anche con mio figlio”.

“Mio figlio fa molta fatica a trovare una strada, una passione. Questa cosa mi provoca grande preoccupazione”. L’ex calciatore, oggi commentatore calcistico su Sky, ha poi approfondito il concetto citando il rapper Tedua, di cui Achille è grande fan: “Ho conosciuto Tedua a una serata di beneficenza ed è una persona splendida. Mi sembra che questi adolescenti oggi siano così, soffrono, fanno fatica a trovare una strada e ci chiedono di aiutarli. Ma noi non sappiamo come fare. Questa canzone è una richiesta di aiuto da parte di molti giovani e noi ce ne stiamo disinteressando”.

Martina Colombari parla del figlio a scuola

In un’intervista di tempo fa nel podcast Mamma Dilettante di Diletta Leotta, Martina Colombari ha parlato del complicato rapporto con il figlio, soprattutto riguardo all’educazione a scuola.

L’attrice racconta: “Quello che avveniva fuori di casa era molto diseducativo: lui per un periodo ha pensato che gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole, nel rispettare l’autorità”.

Proprio per questo motivo, spiega Colombari, questa fase di ribellione del figlio li ha portati anche a cambiare diverse scuole: “La sua frase storica è sempre stata ‘No mamma non è come credi’. Dopo una nota, dopo un’espulsione a scuola, dopo una marachella, dopo un petardo nel water dello spogliatoio del basket. ‘No mamma non è come credi’. Lui aveva sempre una sua versione, peccato che non corrispondesse mai alla realtà”.

E ha aggiunto: “Inizialmente lo mettevi in castigo, poi gli toglievi delle cose, poi invece ho lavorato sui premi, però poi devono sbagliare anche loro, prendere delle porte in faccia e arrangiarsi un po’. Non puoi esserci sempre tu. Lui le ha prese due sberle, anche più di due. Da me, dal padre”.