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Caos immissioni in ruolo: errori e rettifiche nelle graduatorie docenti, alcuni assunti e poi esclusi o viceversa. Cosa sta accadendo?

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L’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana ha pubblicato ieri, giovedì 22 agosto, l’ultima rettifica riguardante l’assegnazione delle province per i docenti della classe di concorso A22 e A12 (Lettere alle medie e superiori), correggendo gli errori del precedente elenco pubblicato qualche ora prima. Si tratta della quarta rettifica da quando, la scorsa settimana, sono iniziate le procedure per l’immissione in ruolo di questi docenti. Le altre correzioni hanno riguardato principalmente le graduatorie e i punteggi, generando non poche frustrazioni tra gli insegnanti coinvolti.

Emanuele Rossi, segretario della Flc Cgil di Firenze, sottolinea al Corriere Fiorentino come le rettifiche e i reclami non siano una novità, ma in questo caso siano particolarmente numerosi. “Il concorso straordinario si è concluso a luglio, ma le prove suppletive del 9 e 10 agosto hanno fatto slittare le procedure. Dopo la pubblicazione delle graduatorie il 16 agosto, il sistema avrebbe dovuto assegnare le province. Tuttavia, sono emersi errori nelle graduatorie, con persone e posizioni mancanti”, raccontano alcuni docenti.

Le rettifiche si sono susseguite, portando confusione tra i candidati, molti dei quali si sono trovati esclusi dal ruolo che credevano di aver ottenuto, o viceversa, in un periodo estivo già di per sé complesso. L’ultima rettifica riguarda l’assegnazione delle province, con l’USR che ha concluso la prima fase delle immissioni in ruolo e ha dato il via alla seconda fase per la scelta delle scuole, da completare in meno di 24 ore.

Rossi critica l’accelerazione imposta ai docenti, costretti a prendere decisioni cruciali in tempi strettissimi: “Se si viene assegnati alla prima provincia scelta, è più semplice. Ma chi riceve una provincia sconosciuta deve analizzare le scuole disponibili in poche ore. Questo processo dovrebbe essere condotto con calma, non sotto stress”.

Il caos creato dalla nuova piattaforma adottata dal Ministero, con tempi stretti e sovraccarico di lavoro, è emblematico della situazione generale delle operazioni di reclutamento docenti di quest’estate. A Prato, come spiega sempre al Corriere Fiorentino Claudio Gaudio, segretario della Cisl Scuola, persino le graduatorie provinciali per le supplenze sono state ripubblicate, evento raro. Anche Pasquale Cuomo della Flc Cgil evidenzia come quest’anno si siano accavallati più canali di assunzione, prolungando ulteriormente le procedure.

La speranza è che le ultime correzioni rappresentino davvero la fine di questa serie di errori e che le operazioni possano concludersi senza ulteriori intoppi.