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Docenti di sostegno, i numeri del nuovo anno: 230mila posti divisi a metà tra organico di diritto e organico in deroga

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Intervenuta nel corso della diretta della Tecnica risponde live sul tema del sostegno e sulle varie criticità rappresentate alla manifestazione dello scorso 4 settembre davanti al ministero dell’Istruzione e del Merito, la segretaria nazionale della Flc Cgil Graziamaria Pistorino ha chiarito i numeri sui posti di sostegno:

“La dott.ssa Palumbo ci ha rappresentato un insieme complessivo di 200.000 posti di sostegno in tutto il Paese, divisi praticamente a metà tra organico di diritto e organico in deroga. Esattamente sono 129.000 le cattedre in organico di diritto e quelle di fatto arrivano sui 115.000 quindi siamo circa 230.000 posti”.

“I posti sono naturalmente un numero inferiore perché non tutti gli alunni hanno rapporto uno a uno. La cosa che ci ha colpito come Flc è stata in qualche modo la perplessità dell’amministrazione a voler cogliere il primissimo segnale d’allarme che è arrivato da tutte le voci della piazza cioè da tutte le componenti sia dai sindacati che dai lavoratori che dai genitori, stabilizzare l’organico in organico di diritto, perché anche l’uomo della strada comprende benissimo che se un ministro ha a cuore la continuità didattica il diritto allo studio degli studenti diversamente abili, non può pensare di risolverla con i supplenti, deve pensare di risolverla col personale di ruolo”.

“Tutte le soluzioni che vengono a cascata sono sempre pezze, tappabuchi, soluzioni temporanee che comunque pensano di risolvere con supplenti con incarichi annuali un problema strutturale del nostro Paese perché c’è una discrepanza tra Nord e Sud, tra classi di concorso e ordini di scuola ma va risolta in maniera stabile anche perché si fa riferimento spesso all’Unione Europea che ci fa le sanzioni, ma non si fa riferimento al fatto che noi non siamo ottemperanti rispetto alle indicazioni comunitarie sull’abuso dei contratti a termine”.

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