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SCIOPERO 5 MAGGIO La cronaca della giornata

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Martedì 5 è il giorno dello sciopero generale indetto dai principali sindacati del mondo della scuola. L’iniziativa è stata organizzata per protestare contro il disegno di legge “La buona scuola” del governo Renzi, che nelle settimane scorse è stato in esame presso la Settima commissione della Camera (Cultura, Scienza e Istruzione) e che ora è alla Camera dei Deputati.

La Tecnica della Scuola” dalle 19 di lunedì 4 seguè con uno speciale in tempo reale tutte le iniziative. Una lunga diretta sul nostro sito (www.tecnicadellascuola.it) con articoli, approfondimenti e contenuti multimediali da tutte le piazze italiane in cui sono organizzate manifestazioni.

Sui nostri canali social, Facebook e Twitter, i nostri lettori potranno inviarci foto e video.

Raccontaci il tuo sciopero usando l’hashtag #ioscioperoperchè

 

PROGRAMMA COMPLETO DI TUTTE LE MANIFESTAZIONI

5 MAGGIO 2015

SCIOPERO GENERALE  le vie centrali delle città si riempiranno di manifestanti ad Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo, Roma. Dopo 7 anni i cinque sindacati più rappresentativi del comparto scuola scioperano insieme, e nelle piazze italiane ci saranno anche gli studenti che, a gran voce, in una lettera aperta hanno chiesto ai loro docenti di fare lo stesso. Aderiranno allo sciopero anche i sindacati Unicobas e Cub scuola.

ore 12:00 FLASH MOB PALLONCINI COLORATI il Flash mob consentirà, a chi non potrà partecipare alle manifestazioni ufficiali dei sindacati nelle grande città, di manifestare nelle altre piazze pacificamente e in modo costruttivo per una nuova scuola.

 

DIRETTA

 

9.20 Blitz notturno davanti al Miur di Udu e Rete studenti

Blitz notturno ‘verso il #5Maggio’ davanti al MIUR dell’ Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti medi “per dire no ai provvedimenti sulla Buona Scuola, per ribadire la totale contrarietà ai metodi che sono stati utilizzati da parte del Governo nella costruzione di questa riforma, gli stessi metodi che vorrebbero propinare con la Buona Università”.

 

9.21 Manifestazione a Palermo

 

 

9.46 Raccontaci il tuo sciopero usando l’hashtag #ioscioperoperchè

 

 

 

9.48 A Palermo corteo in partenza

 

 

 9.51 Fassina (PD): “Andrò alla manifestazione sulla scuola”

“Andrò alla manifestazione sulla scuola. Vado ad ascoltare. Credo ci siano domande da raccogliere”. Così Stefano Fassina (Pd) intervenendo ad Agorà (Raitre). “Il modello di democrazia che Renzi ha imposto attraverso la legge elettorale e la revisione del Senato – prosegue – è lo stesso che si introduce nella scuola: dove c’è un capo, ossia il dirigente scolastico, che marginalizza gli insegnanti e trasforma la scuola in qualcosa che non puo’ funzionare. E poi c’è il drammatico problema di decine e decine di migliaia di insegnanti precari abilitati che vengono sbattuti fuori, e questo è inaccettabile”. 

 

9.54 Ginefra (PD): “Utile aprire tavolo della concertazione”

“Oggi ci sarà la manifestazione unitaria dei sindacati contro il ddl la buona scuola. Ci sono tante parti, anche significative dello stesso che potranno e dovranno essere modificate. E’ utile aprire un tavolo di concertazione che vada oltre la stessa consultazione di massa avviata sul tema in questi mesi perche’ il Governo convoca le parti sociali e non le supera con una sia pur utile formula partecipativa. I sindacati dalla loro mi auguro che insistano su scelte che incoraggino le riforme e che vadano oltre la mera difesa dello status quo”. Cosi’ sulla sua pagina facebook il deputato riformista Dario Ginefra. 

 

9.58 Migliaia a Palermo e Catania

Anche a Palermo e a Catania oggi migliaia tra studenti, professori e amministrativi della scuola scenderanno in piazza contro il disegno di legge sulla “Buona Scuola” messo a punto del governo Renzi. Nel capoluogo siciliano i manifestanti hanno cominciato a radunarsi alle 9 in piazza Marina, da dove il corteo successivamente si snoderà lungo le vie del centro, per raggiungere piazza Verdi. Qui, sul palco montato di fronte al teatro Massimo, saliranno studenti, professori, precari della scuola, nonchè i segretari nazionali dei sindacati organizzatori. A Catania, invece, il concentramento è stato alle 9 in piazza Europa. Il corteo si fermerà in piazza Roma, dove parlerà il segretario della Flc Sicilia, Giusto Scozzaro e i segretari nazionali delle altre sigle. 

 

10.01 Cesa (UDC): “Legittimo che studenti e docenti scendino in piazza”

“Ritengo sia legittimo che studenti e docenti scendano in piazza per esprimere la propria posizione in merito ad un disegno di legge che li riguarda direttamente. Il Governo ascolti la loro voce, raccolga le loro istanze, ma non baratti in alcun modo il processo di riforme messo in campo dalla maggioranza. Fermarsi ora sarebbe folle e assai controproducente per il futuro del Paese”. Lo dichiara il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa. 

 

11.15 Dichiarazioni Ministro

Stefania Giannini:Una cosa è avere la patente, una cosa è acquistare la macchina. Non hanno vinto un concorso”. Così metaforicamente ha risposto il ministro dell’istruzione Stefania Giannini, ai microfoni di Radio 24 a proposito degli insegnanti idonei al concorso del 2012 che non rientrano nelpiano di assunzioni del ddl de “La buona scuola”.

 

11.18 Cgil nazionale 

 

11.58 Manifestazione a Catania

Flc Cgil Catania: “La scuola pubblica fa tanto per costruire la cultura, integrazione, accoglienza”.

 

12:21 Camusso e Barbagallo in testa al corteo a Roma. Più di 100mila solo a Roma

Nella Capitale il corteo principale contro il ddl delega all’attenzione della commissione Cultura della Camera, promosso dalla Cgil, è partito intorno alle 10 da piazza della Repubblica in direzione piazza del Popolo. In testa dietro lo striscione “Sciopero generale l’unione fa la scuola 5 maggio 2015 riformiamola insieme”, i leader sindacali, tra cui la leader Cgil, Susanna Camusso, il segretario generale della Flc Cgil, Domenico Pantaleo e il segretario della Uil Carmelo Barbagallo, secondo cui la scuola italiana «non ha bisogno di podestà», ma di essere «pubblica, libera e democratica». Secondo fonti della Cgil, i manifestanti riuniti a Roma sarebbero oltre 100mila.

 

12:39 Milano: Dichiarazioni Cisl Scuola. In 30mila i manifestanti.

Scrima: “Non hanno un progetto scuola. Non conoscono la scuola reale”.

 

12:50 Torino: il corteo di chiude sulle note di “BELLA CIAO”

 

13.07 Renzi: “Siamo ad un bivio”

“Siamo ad un bivio: da un lato quelli che protestano soltanto, lamentano, fanno l’elenco delle difficolta’. In alcuni casi hanno ragione, non possiamo dire che va tutto bene e raccontare barzellette. Ma loro sono destinati a crogiolarsi nelle loro proteste. Dall’altro lato, invece, ci sono coloro che fanno le cose”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Bolzano per una manifestazione elettorale durante la quale ha presentato i candidati Pd alle prossime amministrative. “Al Pd crediamo come una grande occasione per il futuro dell’Italia”, ha detto ancora Renzi. 

 

13.22 Alternativa libera: “Il governo ascolti protesta”

‘Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere’, affermava Piero Calamandrei. Oggi gli studenti e gli insegnanti sono in piazza per manifestare a difesa di una scuola pubblica, inclusiva, partecipata”. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta diffusa dall’ufficio stampa di Alternativa libera (movimento che fa parte del gruppo misto, costituito alla Camera da alcuni ex M5S), a nome dei deputati e delle deputate che questa mattina hanno preso parte al corteo contro il ddl La buona scuola. Quella che Alternativa libera vorrebbe e’ “una scuola che tenga insieme il diritto al lavoro, superando la precarieta’ del corpo docente, e quello allo studio, che puo’ esser garantito solo con un’offerta formativa di qualita’. Il Governo deve ascoltare le ragioni di questa protesta, considerando anche la sentenza della Corte di Giustizia europea ed evitando discriminazioni tra i lavoratori”.

 

13.26 Giannini: “Con il ddl portiamo quota precari al 2,5%”

Parlando a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 nel giorno dello sciopero della scuola, il ministro Giannini ha aggiunto che – per quanto riguarda le 100 mila assunzioni e le critiche mosse da un’insegnante sul fatto che siano “false” perché non “sono fatte con titolarita’ di cattedra” – nel ddl “non c’è alcuna indicazione di chiamata diretta” di insegnanti da parte del dirigente scolastico. “Quelloè  tutto un altro meccanismo, che non ha nulla a che fare con il ddl in discussione”. Il provvedimento prevede “un’assunzione vera di un virus strutturale, cioè il precario storico. Noi nel 2007 avevamo il 18% di insegnanti precari. Con il ddl il numero dei precari lo portiamo al 2,5%, un dato fisiologico, perché ci sara’ sempre bisogno di coprire cattedre per un periodo. E’ una svolta storica, paradigmatica della scuola italiana e conduce tutto alla normalità

 

15.37 Bonafoni (Sel): “Una grande giornata di partecipazione”

“Una grande giornata di partecipazione che parla al Governo e al suo ‘tirar dritto’ di fronte alla domanda di democrazia che la piazza di oggi ha mostrato con forza”. A dichiararlo è Marta Bonafoni, Consigliera Sel alla Regione Lazio, che aggiunge: “Oggi insegnanti, studenti e operatori del sistema scolastico hanno sfilato in tantissimi non per fermare le riforme, ma per chiedere che siano garantiti qualita’, diritti, professionalita’, democrazia e diritto allo studio. Il governo – conclude – rifletta su quanto sta avvenendo e apra un dialogo con chi ha a cuore la scuola pubblica e il suo destino. Siamo ancora in tempo per modificare la Buona Scuola”.  

 

15.39 Ferrero (Prc): “La scuola ha bocciato il governo”

Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, ha partecipato questa mattina al corteo dello sciopero della scuola a Roma. “Ho partecipato – spiega in una nota – alla manifestazione romana contro la riforma governativa: una manifestazione di società, dove c’era tutta la scuola, dagli insegnanti agli studenti. Renzi può dire quello che vuole ma la scuola ha bocciato il Governo”. “Alla scuola pubblica – dice il leader del Prc – servono risorse non uomini soli al comando: il modello Marchionne ha gia’ fatto abbastanza danni nelle fabbriche per estenderlo anche alle scuole! Renzi – conclude Ferrero – ritiri la riforma e il ministro Giannini se ne vada a casa: bocciati!”.

 

15.42 Commissione Camera ha ripreso esame ddl di riforma

Sono ripresi i lavori in commissione cultura alla Camera sul ddl di riforma della scuola. Al vaglio dei deputati c’e’ l’articolo 5 su innovazione digitale e didattica laboratoriale. Alle 19 saranno “segnalati” gli emendamenti ritenuti prioritari per i vari gruppi. 

 

15.47 Zingaretti: “In piazza futuro dell’Italia che va ascoltato”

“Oggi in piazza il futuro dell’Italia. Deve essere ascoltato per cambiare e innovare questo Paese”. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

 

15.51 In Sicilia 30mila persone in piazza contro ddl

Ventimila persone a Palermo, diecimila a Catania hanno sfilato oggi affinché cambi il disegno di legge Renzi-Giannini su La buona scuola. A dirlo è la Cisl Sicilia che sul tema della scuola e della riforma scolastica interviene per voce di Mimmo Milazzo, segretario regionale. Per Milazzo “il governo Renzi non puo’ far finta di niente, ora ha il dovere morale di ascoltare chi la scuola la vive e la conosce, migliorando il testo del ddl”

 

15.55 Puglisi (PD): “Il governo Renzi investe 3 miliardi di euro all’anno”

“I tagli del passato hanno generato una marea di precari dai diritti contrapposti. Il governo Renzi investe 3 miliardi di euro all’anno con un piano straordinario di 100 mila e 703 assunzioni e ulteriori 60 mila posti banditi con il prossimo concorso. La professione di insegnante può così tornare ad essere un sogno e non più un incubo che condanna alla precarieta'”. Lo dichiara la responsabile scuola e ricerca del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Istruzione al Senato.

 

15.58 Lupi (AP): “Uno sciopero contro l’assunzione di oltre 100mila persone non si era mai visto”

 “In questo Paese siamo ormai abituati a tutto, ma uno sciopero contro l’assunzione di oltre centomila persone, che quella stabilizzazione chiedono da anni, non l’avevamo ancora visto”. Lo dichiara il capogruppo di Area Popolare alla Camera Maurizio Lupi. “Ma una cosa deve essere chiara – aggiunge -, il disegno di legge in discussione in Parlamento non è un decreto/sanatoria per la sistemazione dei precari. Se cosi’ fosse, o se a questo si riducesse, non avrebbe il nostro appoggio. La scuola non ha principalmente il problema dell’occupazione degli insegnanti, ma quello della formazione ed educazione dei ragazzi. La scuola deve essere pensata e organizzata in funzione del bisogno educativo degli studenti, ed è per raggiungere questo obiettivo che oggi alla scuola serve un organico in grado di assicurare che l’insegnamento avvenga in condizioni di stabilità, di efficienza e di qualità”.

 

16.03 Landini: “Il Paese sfiducia il governo”

“Ieri il governo ha posto la fiducia sulla legge elettorale e ha spaccato il Parlamento, ma oggi il Paese sfiducia il governo”. Così il leader della Fiom Maurizio Landini, che a Roma ha partecipato al comizio che a piazza del Popolo ha concluso la manifestazione dei sindacati della scuola nel giorno dello sciopero generale.