Con l’inizio del nuovo anno scolastico, Telefono Azzurro rinnova il suo impegno nella protezione di bambini e adolescenti, affrontando le sfide legate al mondo digitale e non solo. Durante la cerimonia inaugurale che si terrà a Cagliari il 16 settembre, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, Telefono Azzurro ricorda quanto sia cruciale l’educazione digitale per garantire ai giovani una crescita sana e protetta.
Secondo i dati globali, un utente su tre tra coloro che accedono quotidianamente a Internet è un minore. L’avanzata delle tecnologie digitali offre ai ragazzi opportunità senza precedenti, ma li espone anche a rischi come il cyberbullismo. Tuttavia, per il professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, la soluzione non sta nel vietare o demonizzare l’uso degli smartphone, ma nel fornire strumenti educativi adeguati sia ai ragazzi sia agli adulti.
La battaglia contro l’uso degli smartphone nelle scuole rischia di essere miope e controproducente. “Non è vietando i dispositivi che risolviamo i problemi, ma educando i giovani a un uso consapevole delle tecnologie”, afferma Caffo. L’assenza di competenze digitali tra genitori e insegnanti crea un divario che impedisce una corretta gestione di queste sfide. È essenziale che adulti e ragazzi siano formati insieme per affrontare il mondo digitale con consapevolezza.
Telefono Azzurro invita scuole e famiglie a collaborare per promuovere un ambiente sicuro, basato sul rispetto. La prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, dentro e fuori la scuola, rimane una delle principali sfide.