Oggi, Venerdì 27 settembre, presso l’Aula Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano inizia l’XII edizione di Romanae Disputationes (RD), Concorso nazionale di filosofia per la secondaria superiore.
Più di 5.000 studenti di tutta Italia, in presenza a Milano e in diretta streaming da oltre 150 scuole, assisteranno alla lezione inaugurale della XII edizione del Concorso nazionale di filosofia per la scuola secondaria superiore.
Tema che accompagnerà durante l’anno gli studenti e i loro docenti in un percorso di studio, confronto e riflessione filosofica, tra paper scritti, video, monologhi e dispute filosofiche, è: “Cosa sono i valori?”
Ospite d’eccezione della lezione inaugurale è Giuseppe D’Anna, professore ordinario di Storia della filosofia e direttore del Dipartimento presso l’Università Cattolica.
Introduce Marco Ferrari, docente di filosofia e Preside del Liceo Malpighi di Bologna.
Lanciato nel 2013, il Concorso Romanae Disputationes è realizzato in collaborazione con il mondo accademico e a tale fine oltre 10 videolezioni a cura di autorevoli docenti universitari saranno infatti pubblicate sul canale YouTube di RD per accompagnare gli studenti e i docenti nella realizzazione del loro elaborato scritto, video o video di un monologo filosofico per concorrere nel confronto filosofico più importante a livello didattico del nostro Paese.
Le RD, inoltre, rientrano nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIM, costituendo uno dei progetti di potenziamento delle eccellenze su scala nazionale in ambito filosofico.
Il tema di quest’anno, “Cosa sono i valori?”, invita gli studenti e le studentesse a riflettere sul mondo che li circonda e sul ruolo che essi ricoprono abitandolo. Che cosa davvero vale? Qual è la genesi di un valore condiviso? In che senso i valori sono fondamentali per l’esistenza personale e per la vita comunitaria? Perché una cosa vale più di un’altra?
Studenti di tutta Italia si confronteranno, guidati nella riflessione dai loro docenti e da importanti docenti universitari, su queste e tante altre domande