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Giuli e l’ultimo esame all’Università, il prof: “Niente sconti sulle domande”. La contestazione: “Lo bocciamo noi”

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Oggi, come avevamo scritto, il neo ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sostenuto l’ultimo esame all’Università da studente in Storia e teoria delle dottrine teologiche alla Sapienza di Roma. Lo riporta La Repubblica. Non sono mancate, però, contestazioni.

La protesta

Fuori dall’ateneo romano ci sono state contestazioni da parte del collettivo Cambiare rotta, con ragazzi che hanno esposto lo striscione “Giuli lo bocciamo noi! Bocciamo il fascismo e la cultura del patriarcato”. Giuli è riuscito ad entrare e svolgere l’esame, anche se in largo anticipo rispetto all’orario di apertura della sessione e dunque prima di tutti gli altri studenti. 

“L’esame era stato prenotato due mesi fa. Per ragioni di sicurezza – ha spiegato il professore che lo ha interrogato -. La Sapienza, in raccordo alle forze di polizia allertate dalla contestazione dei collettivi studenteschi, ha contattato il ministro e gli ha chiesto di anticipare alle otto del mattino l’orale. Il ministro non era d’accordo ma si è convinto. L’esame si è svolto a porte aperte, davanti a due assistenti, altre due persone e qualche studente fermo davanti all’aula”.

Che voto ha preso Giuli all’ultimo esame?

“Non ci sono stati sconti sulle domande – ha aggiunto – né alcuna titubanza da parte mia per l’aver seduto di fronte un ministro. Le risposte sono state efficaci ed esaurienti, Giuli era notevolmente preparato”. A chi contestava la sua presenza in ateneo il prof ha risposto: “Non era qui come ministro ma come privato cittadino, come studente, ne ha tutto il diritto, lo dice la Costituzione”.

Il voto dell’esame? Un bel trenta, il massimo.

Alessandro Giuli, quando si laurea?

Giuli dovrebbe discutere la tesi a gennaio 2025. Il ministro aveva sospeso gli studi anni fa, all’inizio degli anni Duemila. Lo scorso febbraio 2024 avrebbe deciso di continuare: la scelta non sarebbe quindi conseguente alla nomina, avvenuta ad inizio settembre, in sostituzione di Gennaro Sangiuliano.

Su cosa sarà la tesi?

Giuli, conseguendo la laurea, vorrebbe rendere omaggio ai suoi genitori. Dopo aver contattato La Sapienza, ha saldato le quote per il cosiddetto “ricongiungimento” con gli esami rimasti validi e riaprire il corso di studi.