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La giornata mondiale degli insegnanti: un riconoscimento necessario

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Il 5 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale degli Insegnanti, un’occasione per riflettere sull’importanza cruciale di questa professione.

La Giornata Mondiale degli Insegnanti celebra l’approvazione delle Raccomandazioni dell’UNESCO riguardanti lo status degli insegnanti, che rappresentano il principale riferimento a livello globale per i diritti e le responsabilità di questi professionisti. L’intento principale della giornata è stimolare una riflessione sul ruolo degli educatori, sulle difficoltà che devono affrontare ogni giorno e sulle condizioni di lavoro spesso precarie a cui sono soggetti.

Gli insegnanti non sono solo trasmettitori di conoscenza; sono mentori, guide e, in molti casi, punti di riferimento per gli studenti. Questa giornata è un’opportunità per onorare il lavoro instancabile e dedicato di coloro che ogni giorno si adoperano per educare le nuove generazioni, spesso affrontando sfide enormi.
La professione dell’insegnante è estremamente complessa e richiede una dedizione che va oltre l’insegnamento delle materie scolastiche. Gli insegnanti italiani, in particolare, si trovano a operare in un contesto che presenta numerose difficoltà. Innanzitutto, gli stipendi dei docenti italiani sono spesso inferiori alla media europea, portando a una valorizzazione insufficiente di un lavoro così fondamentale. Nonostante questo, i docenti italiani continuano a impegnarsi con passione e competenza, affrontando le sfide quotidiane con tenacia.
Le istituzioni scolastiche, purtroppo, spesso non sono all’altezza di garantire un ambiente di apprendimento sano e sicuro. Molti edifici scolastici non posseggono il certificato di abitabilità e antincendio, creando preoccupazioni per la sicurezza degli studenti e di tutto il personale scolastico. Questa situazione si riflette sulla qualità dell’insegnamento e sul benessere degli studenti, che meritano di studiare in strutture adeguate e sicure.
Un altro aspetto critico che i docenti affrontano è la crescente diversità all’interno delle aule. Gli insegnanti sono chiamati a gestire classi sempre più eterogenee, con studenti di diverse origini culturali, incluse le difficoltà linguistiche di studenti stranieri. Questi ragazzi spesso si trovano in difficoltà, e spetta agli insegnanti creare un ambiente inclusivo in cui ogni studente possa sentirsi accolto e supportato. L’attenzione verso studenti con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o bisogni educativi speciali (BES) è un’ulteriore causa di complessità nel lavoro degli insegnanti.
Il ruolo dell’insegnante va oltre l’aspetto accademico; spesso devono anche rivestire i panni di educatori e di psicologi. In molte situazioni, gli insegnanti si trovano ad affrontare problemi che trascendono il curriculum scolastico: la mancanza di supporto familiare, le difficoltà sociali ed emotive, e l’assenza di figure genitoriali presenti nella vita degli studenti. Questi fattori possono influire negativamente sul rendimento scolastico e sul benessere degli alunni.
Di fronte a queste sfide, gli insegnanti dedicano tempo e attenzione extra per seguire i propri studenti, spesso al di fuori dell’orario scolastico, mostrando una disponibilità e un’empatia che vanno ben oltre il loro dovere professionale.
In conclusione, la Giornata Mondiale degli Insegnanti è un promemoria del valore inestimabile di questa professione. È fondamentale riconoscere e valorizzare il lavoro degli insegnanti, in particolare quelli italiani, che operano in una realtà complessa e spesso carente di risorse. Riconoscere la loro importanza significa anche investire nella formazione, nella sicurezza delle scuole e nelle politiche di sostegno, affinché ogni docente possa svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, contribuendo così a formare cittadini consapevoli e responsabili. In un mondo in continuo cambiamento, l’impegno degli insegnanti è più necessario che mai.

Paolo Latella