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Caos di inizio anno scolastico: per evitarlo è necessario anticipare (di molto) le iscrizioni degli alunni. Ci vuole un nuovo cronoprogramma

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Arriva da Simone Veronese, coordinatore RSU Uil Scuola della provincia di Reggio Calabria un’ampia e articolata proposta per affrontare alcune importanti questioni organizzative del nostro sistema scolastico.

Veronese parte da un dato: anche il 2024/25 sta iniziando con le consuete difficoltà: l’avvio delle attività didattiche è segnato da disagi e ritardi nella copertura delle cattedre, a discapito del diritto allo studio degli studenti. Le problematiche sono più evidenti nelle regioni del Nord Italia, dove molte scuole, nonostante sia già ottobre, sono ancora prive di insegnanti. Ad incidere su questa situazione sono le rinunce legate alle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), i numerosi ricorsi e i ritardi nelle immissioni

La procedura di assegnazione delle cattedre

Il processo di assegnazione delle cattedre è notoriamente complesso, richiedendo tre fasi per nominare oltre 250.000 supplenti in tutta Italia, e si conclude sempre a ridosso del 1° settembre, rendendo difficile l’avvio regolare delle lezioni.

La soluzione proposta prevede due azioni sinergiche: il potenziamento degli Ambiti Territoriali Provinciali (ATP) e l’anticipo delle iscrizioni scolastiche.

L’anticipo delle iscrizioni – spiega Veronese – consentirebbe di completare tutte le operazioni necessarie (mobilità, immissioni in ruolo, assegnazioni provvisorie e supplenze) entro il 23 agosto, garantendo che le scuole possano iniziare l’anno scolastico con tutte le cattedre coperte

Il nuovo cronoprogramma

Il nuovo “cronoprogramma”, infatti, potrebbe essere questo:

  • Iscrizione alunni anno scolastico successivo: dal 18 novembre al 10 dicembre
  • Mobilità del personale docente e Ata: domanda fra dicembre e gennaio, esiti con pubblicazione entro seconda settimana marzo
  • Immissioni in ruolo docenti entro la seconda settimana di giugno
  • Assegnazione provvisoria per il personale docente, educativo nonché gli insegnanti di religione cattolica e personale ATA: domande da presentare entro l’ultima settimana di maggio; l’esito delle mobilità nell’ultima settimana di giugno.
  • Supplenze: inizio iter prima settimana di luglio, conclusione entro il 23 agosto

Secondo il sindacalista della Uil, questa riforma comporterebbe la copertura completa delle cattedre entro il 23 agosto, evitando il caos attuale delle nomine fino a ottobre e garantendo un avvio ordinato dell’anno scolastico in tutte le scuole d’Italia.

“Naturalmente – conclude Veronese – a questo nuovo cronoprogramma si deve prevedere un rafforzamento dell’organico degli ATP, oggi eccessivamente ridotto, che può avvenire con l’utilizzo immediato del personale scolastico a tempo indeterminato, ATA con almeno 5 anni di esperienza, o dei docenti, con esperienze amministrative, tramite assegnazioni triennali con la possibilità di rimanere nei ruoli al termine del periodo”.