Forse il farro con pesto e pomodorini sarebbe stato la causa di una intossicazione di salmonella che ha coinvolto 224 bambini o ragazzini, in alcune mense scolastiche di Firenze e provincia, toccando anche i territori di Prato e Siena. L’indagine del dipartimento di Prevenzione e Igiene dell’Asl Centro avrebbe pure confermato l’iniziale sospetto del possibile mancato o sbagliato lavaggio dei pomodorini consumati crudi.
Ora il comitato delle famiglie dei bambini colpiti da salmonellosi, scrive il Corriere delle Sera, ha messo in piedi un comitato delle famiglie affinché “episodi di questo genere non si verifichino più”.
Ma contestualmente hanno avviato una class action legale per accertare le responsabilità dell’intossicazione, che è avvenuta nelle mense scolastiche principalmente di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Firenze, Signa, Barberino, Scandicci.
Ma il comitato farebbe altre richieste: dare alle famiglie la possibilità di usufruire di un altro servizio mensa al posto di quello attuale; di “intensificare i controlli medici sul personale dipendente dell’azienda che gestisce le mense trasmettendo mensilmente i risultati alle istituzioni e alle famiglie dei bambini”; di “inserire controlli settimanali sui pasti i cui risultati sono da trasmettere alle famiglie”; “il ripristino della commissione mensa dei genitori e degli assaggiatori laddove siano mancanti”.
