Sono la madre di una insegnante precaria della scuola, ho seguito con attenzione tutto l’iter dello svolgimento dei concorsi PNRR 2023 relativi alle classi di concorso ADSS e ADMM Lombardia, e voglio adesso esporre almeno due grosse anomalie riscontrate.
Per quanto riguarda la classe di concorso ADSS, mia figlia ha conseguito allo scritto il punteggio 84 (voto diciamo medio) alla prova orale il massimo 100 punti, avendo come titoli valutabili punti 25, in totale ha raggiunto il punteggio totale di 209 sul massimo di 250 punti.
Con tale punteggio non è risultata vincitrice del concorso, pur avendo 16 concorrenti vincitori con punteggio inferiore al suo, tra questi 8 senza la S di precedenza. Commento: perché dovrebbe sperare che nel prossimo concorso le cose potranno andare meglio?
Per quanto riguarda la classe di concorso ADMM preciso che nella regione Lombardia vi erano a bando 1181 posti e solo 530 candidati. Solo 118 hanno superato la prova orale, tutti vincitori.
Considerazioni: mi sembra che ci sia stata una selezione con una percentuale elevatissima e di questo non ho sentito fino ad oggi i commenti di nessuno, in pratica non hanno superato l’orale 412 candidati. Lasciando non coperti nella regione 1063 posti disponibili. Da notare che questi 412 candidati, la maggior parte continuano ad insegnare come precari, è giusto affidargli una classe?. Ultimo particolare, mia figlia che una settimana prima aveva preso alla prova orale 100 nella classe di concorso ADSS, la settimana successiva nella classe di concorso ADMM, con una presentazione molto più curata e approfondita rispetto alla precedente ed un colloquio lungo e svolto in modo regolare, ha avuto una sonora bocciatura prendendo appena 46 punti, è possibile questo?
Paola Ceravolo
