Home I lettori ci scrivono Dimezzati i fondi per i Tutor, figura inutile

Dimezzati i fondi per i Tutor, figura inutile

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Scendono i compensi per i tutor rispetto allo scorso anno. Il Mim lo dice ai sindacati. Si dimezzano quasi, era prevedibile, in realtà  quella dei Tutor e degli Orientatori era l’asso nella manica del Ministro Valditara che come tutti i ministri pensa che sovrapponendo figure su figure nella scuola si possano risolvere problemi legati al disagio educativo, alla dispersione scolastica esplicita e implicita,  all’abbandono, all’ insegnamento e ai percorsi individualizzati. 
Per Scuola Bene Comune queste figure non solo sono inutili ma dannose, non solo  aumentano la burocrazia scolastica, ma condizionano pesantemente il momento della valutazione finale durante gli scrutini, spalleggiando il DS.
Inoltre con l’orientatore e il tutor si avvia quel processo che sancisce una divisione di compiti e una gerarchizzazione delle funzioni  tra docenti oltre a una differenza stipendiale. 
Lo abbiamo detto e ripetuto più volte, non c’è bisogno di tutor e di  orientatori peraltro  senza competenze specifiche, servono classi meno numerose, serve investire nelle  scuole e soprattutto  motivare gli insegnanti. 
Lo abbiamo detto dal primo momento, Tutor e Orientatori non servono a nulla. Sono il tentativo di mascherare il fallimento della scuola dell’autonomia, della dirigenza, una scuola che conferma  in uscita tutte le differenze sociali e culturali degli studenti e oer questo paradossalmente è  classista. 
Una scuola che  spesso certifica alla fine del secondo ciclo  competenze inesistenti. Una scuola che agli esami di Stato promuove tutti, una scuola del successo formativo garantito e del cliente che ha sempre ragione. Una scuola debole e inefficace che presto sarà colonizzatoadalla scuola 4.0 e a seguire , una scuola informatizzata che dovrà formare il nuovo  consumatore e il nuovo  lavoratore per le esigenze del  mercato.

Libero Tassella (Scuola Bene Comune)