La Flc Cgil risponde al ministro Valditara, sugli interventi che puntano a rendere più efficiente l’attuazione del PNRR e a sostenere diversi settori chiave:
“Apprendiamo che il Consiglio dei Ministri avrebbe previsto nell’ultimo D.L. PNRR un incremento del FMOF, il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa, di 13.7 milioni di euro, destinati al supporto delle azioni PNRR e al riconoscimento della gravosità della gestione delle pratiche pensionistiche del nuovo sistema INPS, che da quest’anno saranno gestite solo tramite il sistema informatizzato dell’Istituto.
Finalmente si prende atto, come sempre sostenuto dalla FLC CGIL, del peso di questa incombenza per le segreterie scolastiche.
Lo stesso ministro Valditara, ad aprile scorso, nell’ambito del piano per la semplificazione, aveva annunciato che il personale delle scuole non avrebbe più usato Passweb. Adesso, anziché essere conseguente con gli impegni che aveva assunto con dirigenti scolastici, DSGA, assistenti amministrativi, alle porte dello sciopero indetto dalla FLC CGIL, Valditara prova con il “contentino” per placare l’ira delle segreterie. In pratica, con uno stanziamento di 13.7 milioni di euro lordo stato, peraltro da utilizzare anche per generiche “azioni di supporto al PNRR”, gli amministrativi e i DSGA impegnati in queste attività riceverebbero un incentivo di circa 160 euro annui lordi.
Un po’ troppo generico e un po’ troppo approssimativo, se davvero si vuole riconoscere la gravosità dell’impegno delle segreterie.
Il Governo finora per gli ATA ha previsto solo tagli, riduzioni e discriminazioni, come si legge anche nel disegno alla legge di bilancio 2025, approvata di recente. Il Ministro potrebbe uscire dal generico e dire parole chiare su come intende fare per dare valore e riconoscimento al personale ATA? Potrebbe ad esempio rinforzare gli organici, prorogare i contratti di supplenza PNRR e Agenda Sud, approvare un piano straordinario per le assunzioni su tutti i posti liberi, impegnarsi per non sovraccaricare ingiustamente il personale delle segreterie di compiti che non hanno nulla a che fare con la specificità delle amministrazioni delle scuole”.