Il 14 novembre, EPALE Italia organizza a Roma, presso l’Hotel The Hive, il seminario nazionale “Intrecci: Lingue e letterature minoritarie in Italia,” un’occasione per approfondire il vasto patrimonio linguistico italiano. L’incontro esplorerà la varietà delle lingue minoritarie riconosciute in Italia, che, insieme all’italiano, includono ben 12 lingue parlate da oltre tre milioni di persone in diverse regioni, tutte tutelate dalla legge 482/1999.
Il seminario si concentrerà su tre principali tipologie di lingue minoritarie: le lingue straniere radicate storicamente in Italia, le varietà linguistiche locali simili all’italiano e le nuove lingue introdotte dai flussi migratori. Tra gli obiettivi dell’evento figurano la promozione del multilinguismo, il sostegno all’identità culturale locale, la tutela dei diritti delle minoranze e la valorizzazione turistica e culturale dei territori. Durante il seminario, verranno approfonditi gli aspetti storico-giuridici e letterari delle lingue minoritarie, con un’ampia rassegna di esperienze italiane ed europee. Parteciperanno ricercatori universitari, esperti e ambasciatori Erasmus per l’Educazione degli adulti. Tra gli ospiti, lo scrittore di etnia arbëreshe Carmine Abate, autore di numerosi racconti e saggi sulle tradizioni delle comunità linguistiche italiane.
L’incontro è rivolto a docenti, educatori, studenti e appassionati del tema. Saranno previste attività pratiche per coinvolgere i partecipanti e offrire un’esperienza diretta delle diversità linguistiche italiane. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online: https://it.surveymonkey.com/r/intrecciepale.
EPALE: Una rete per l’apprendimento degli adulti in Europa
EPALE (Electronic Platform for Adult Learning in Europe) è una piattaforma multilingue promossa dalla Commissione Europea per sostenere l’educazione degli adulti. Parte del Programma Erasmus+, EPALE si rivolge a docenti, formatori, ricercatori e tutti i professionisti coinvolti nell’apprendimento permanente, favorendo lo scambio di pratiche, risorse e idee. La community, con circa 160.000 iscritti in Europa, mira a migliorare l’accessibilità e la qualità dell’educazione degli adulti, promuovendo un’istruzione inclusiva e continuativa, in linea con gli obiettivi europei di crescita e inclusione.