Al Senato siamo ormai alle battute finali sul disegno di legge in materia di misure a favore delle aree di montagna.
Il provvedimento riguarda direttamente anche la scuole in particolare il personale che opera nei Comuni montani.
Una disposizione, per esempio, prevede un punteggio aggiuntivo ai fini delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) a favore dei docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato che abbiano effettivamente prestato servizio nelle scuole di montagna di ogni ordine e grado e un ulteriore punteggio aggiuntivo per i medesimi docenti che hanno prestato servizio nelle pluriclassi delle scuole primarie ubicate nei comuni classificati montani.
Un ulteriore punteggio aggiuntivo spetterà anche ai docenti che hanno prestato servizio nelle pluriclassi delle scuole primarie ubicate nei comuni classificati come montani.
In sede di contrattazione collettiva nazionale sarà determinato un punteggio aggiuntivo ai fini delle procedure di mobilità a favore dei docenti che abbiamo prestato servizio in scuole di montagna.
L’incremento del punteggio per i docenti che prestino servizio nelle scuole di montagna non è un meccanismo nuovo in quanto era stato introdotto già da una legge del 1957 rimasta in vigore fino al 2004.
Una misura particolarmente interessante è quella che riconosce un credito d’imposta a favore di coloro che prestano servizio in scuole di montagna e prendono in locazione un immobile ad uso abitativo per fini di servizio. Il beneficio viene concesso anche a coloro che acquistano per gli stessi scopi un immobile ad uso abitativo con accensione di finanziamento ipotecario o fondiario.
La legge dovrebbe essere approvata dall’aula del Senato nella mattinata del 31 ottobre.
Poi ci vorrà ancora il passaggio alla Camera, ma è possibile che entro la fine del 2024 l’intero iter si concluda.
