Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare, denunciata dalla Flc Cgil, da alcuni studenti e famiglie e apparsa su diversi organi di informazione. Alle vibranti proteste del M5s hanno fatto seguito quelle del Partito democratico.
Pd: no alla “dimostrazione pratica della violenza”
Secondo Irene Manzi, responsabile nazionale scuola dei dem e capogruppo commissione Cultura alla Camera, diventa “necessario chiarire quanto – stando alle ricostruzioni giornalistiche – sembra essere avvenuto presso gli stand delle forze dell’ordine allestiti presso l’Expo Training 2024, manifestazione dedicata ad orientamento, formazione e lavoro, in corso da molti anni, rivolta proprio alle scuole”.
“Sarebbe molto grave – continua Manzi – se venisse confermato che in quegli stand- che dovrebbero essere dedicati ad attività formative e di orientamento – si siano praticate lezioni di manganello. Riteniamo che non vi sia nulla di formativo, orientativo e tantomeno educativo nella dimostrazione pratica della violenza”.
“Ci aspettiamo che il Ministero dell’Interno verifichi e chiarisca”, conclude la responsabile Scuola del Partito democratico.
Lega: sinistra nemica delle forze dell’ordine
Di tutt’altro avviso si dicono i partiti di Governo: secondo la senatrice della Lega Elena Murelli “sulla dimostrazione della polizia di Stato all’Expo Training, stiamo assistendo alle solite critiche fantasiose e strumentali di una sinistra a cui non piace insegnare la legalità ma preferisce spiegare, in linea con la Salis, come occupare le case degli altri”.
“Ancora una volta – prosegue Murelli -, la sinistra si dimostra nemica delle forze dell’ordine che affrontano quotidianamente un duro lavoro anche per mantenere l’ordine pubblico. Noi saremo sempre dalla parte di chi insegna la legalità e lavora con impegno e dedizione per garantire a tutti i cittadini massima sicurezza”.