Nel sito web Italiasicura.governo.it si scrive: “L’edilizia scolastica è tra le priorità dell’azione di Governo. E’ per questo che è stata creata una struttura di missione che assicura il coordinamento tra diversi Ministeri e garantisce l’impulso ed il coordinamento di varie linee di finanziamento, come anche il sostegno agli Enti locali, che operano nella gestione diretta delle scuole.
I protagonisti di questa grande opera di riqualificazione del patrimonio scolastico italiano sono le 40.000 scuole sparse sul territorio nazionale, ovvero coloro che la scuola la vivono ogni giorno: insegnanti ed alunni. Lavorano perché le nostre scuole siano più sicure, più nuove e più belle. Perché è nelle nostre scuole che si disegna il futuro dell’Italia”.
A tal proposito gli obiettivi principali della struttura di missione sono:
– L’impulso ed il coordinamento degli uffici competenti dei vari Ministeri deputati alla gestione degli interventi per l’edilizia scolastica e l’impulso all’implementazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica;
– L’individuazione e la ricognizione delle fonti di finanziamento, degli interventi in materia di edilizia scolastica e il loro monitoraggio costante;
– Il supporto tecnico e amministrativo agli Enti locali, l’individuazione di problematiche emerse durante i lavori e una rapida proposta di soluzione, di concerto con gli Enti locali ed il Miur;
– L’individuazione di procedure speciali per garantire la rapidità degli interventi, l’elaborazione delle relative proposte normative.
Tutte le iniziative per ottimizzare gli interventi sull’edilizia scolastica sono meritori, ma la loro efficacia si misura sul campo, in altre parole si misura nei territori dove risiedono gli edifici scolastici con tutte le loro criticità strutturali.