Centinaia di post contrari alla sospensione, più di 800 donazione e poco meno di 22mila euro raccolti: sta tutta in questi numeri il cosiddetto “caso Raimo”, il docente sospeso per tre mesi a seguito delle sue “esternazioni” fatte nel corso di un evento politico organizzato da Alleanza Verdi Sinistra durante la campagna elettorale per le elezioni europee.
Raimo aveva criticato, anche pesantemente, il ministro Valditara e le sue scelte politiche e per questo motivo l’Ufficio scolastico regionale del Lazio (Raimo, infatti, insegna nel liceo Archimede di Roma) aveva subito aperto un procedimento disciplinare.
Certamente il suo linguaggio non è stato esattamente quello di un seminarista o di uno studente di Oxford ma va anche detto che nelle aule di Camera e Senato ci è capitato spesso di sentire anche di peggio.
Sta di fatto che, alla fine, Christian Raimo è stato sospeso per tre mesi dall’insegnamento con stipendio di fatto ridotto.
Nelle ultime ore, il Ministero, si è premurato di chiarire che la responsabilità del procedimento disciplinare e della sanzione non ricade in alcun modo sul Ministro in quanto esiste una netta separazione dei poteri e delle responsabilità fra l’organo politico e l’Amministrazione pubblica.
Nel video che accompagna l’articolo una nostra ricostruzione critica della vicenda.