Nel quadro dello sciopero generale di tutto il lavoro dipendente pubblico e privato convocato dalla Confederazione COBAS, unitamente ad altri sindacati conflittuali, i COBAS Scuola, che fanno parte della Confederazione insieme alle Federazioni del Lavoro privato e Pubblico, invitano docenti ed Ata a scioperare, oltre che sui temi indicati dalla Confederazione, anche per una serie di obiettivi specifici della categoria docente ed Ata.
Richiediamo significativi investimenti nella scuola e un contratto che preveda consistenti aumenti per docenti e ATA; la revisione delle forme di reclutamento dei docenti e l’immissione in ruolo dei precari/e su tutti i posti vacanti e disponibili; il Ruolo unico che equipari contrattualmente i/le docenti dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado; un’Educazione Civica che affronti le emergenze educative, sociali e ambientali – trascurate nelle nuove Linee guida del ministro Valditara – e sia strumento per la formazione ad una cittadinanza responsabile, attiva e inclusiva; il rispetto della libertà di espressione e di dissenso, nella scuola come nella società.
Scioperiamo anche contro i tagli del 25% del turn over del personale con la riduzione di 5.660 posti per i docenti e di 2.174 per gli ATA (7.834 posti in meno); contro l’Autonomia differenziata che frantuma l’unitarietà della scuola, minando l’uguaglianza del diritto all’istruzione e la libertà di insegnamento; contro la riforma quadriennale degli istituti tecnici e professionali che sottrae tempo scuola agli studenti, immettendoli nel mondo del lavoro precario, riducendo gli organici di docenti ed ATA; contro il Liceo Made in Italy che determinerebbe un grave impoverimento dei licei con la potenziale perdita degli attuali percorsi di liceo economico sociale.
Nella giornata del 29 novembre, insieme ad altri sindacati conflittuali e a varie strutture e movimenti sociali, manifesteremo nelle principali città italiane, in luoghi e orari che verranno comunicati nel prossimi giorni.
Esecutivo nazionale COBAS Scuola
PUBBLIREDAZIONALE