Sta facendo discutere non poco il discorso pronunciato da Raffaele Fitto, Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR agli europarlamentari, a Bruxelles, per l’audizione che segue l’indicazione del suo nome come Commissario europeo dalla presidente Ue Ursula von der Leyen.
Come riporta La7, il suo discorso, in lingua inglese, nonostante l’assenza di errori grammaticali o di contenuto, è suonato strano alle orecchie di molti per la pronuncia con flessione fortemente italiana e per niente corrispondente o simile a quella dei madrelingua.
Le reazioni
Un membro del parlamento ungherese, prendendo la parola, ha addirittura fatto notare il “bellissimo accento italiano del ministro”. Resta il fatto che il video è diventato virale e ha scatenato l’ilarità, ma anche la rabbia di molti. Ecco alcune reazioni raccolte da X:
“Se questo è l’inglese che deve utilizzare al parlamento europeo, può prendere lezioni private da un bambino di terza elementare”.
“Ogni volta che un traduttore ascolta il discorso di fitto, quel traduttore muore”.
“Fitto ha studiato inglese ascoltando le canzoni di Al Bano”.
“Resta imbarazzante una classe dirigente che si candida a ruoli internazionali e non riesce a maneggiare decentemente l’inglese. Fitto è la perfetta immagine di un paese restato al secolo scorso”.
“Qualche lezione privata da un professore madrelingua inglese Fitto la poteva pure prendere”.
Meloni e l’inglese
La premier Giorgia Meloni lo scorso 23 settembre, ha ricevuto a New York il premio Global Citizen Award del think tank Atlantic Council, a lei consegnato dall’imprenditore Elon Musk. Nel corso di un suo discorso Meloni ha fatto una battuta.
“Come diceva il mio professore di inglese, il cantante Michael Jackson, inizio dall’uomo allo specchio, gli chiedo di cambiare i suoi modi. Dobbiamo iniziare da noi stessi, per sapere chi siamo veramente e rispettarlo, così da poter comprendere e rispettare anche gli altri”.
La presidente del Consiglio ha citato il suo cantante preferito e la canzone “Man In The Mirror“, facendo intendere come abbia imparato molto la lingua inglese grazie alla musica del Re del Pop.
Insegnamento inglese a scuola, meno efficace rispetto a film e musica?
Il dibattito in merito all’insegnamento della lingua inglese nella scuola italiana, da molti giudicato povero e assolutamente inadeguato ritorna periodicamente sui social. Viene da chiedersi: gli studenti riescono ad apprendere meglio le lingue straniere grazie a musica, serie tv e film rispetto a scuola?
Secondo alcuni sì. Ecco alcuni commenti in merito: “Due grandi lacune nelle scuole italiane in materia linguistica (a partire dall’inglese sono): totale assenza di esercizi di ascolto con madrelingua e parlato per migliorare la pronuncia e il connected speech, totale assenza di insegnamento di linguaggio colloquiale e informale”.
“Ho 22 anni, studio inglese da quando ne avevo 6, elementari, medie, liceo, università, corsi per certificazioni. Ripetevamo sempre le stesse cose Sai cosa me lo ha insegnato? Musica, serie, film, relazionarmi e postare in lingua sui social”.