Lunedì 18 novembre, alle ore 11.30, nella Sala della Regina di Montecitorio si svolge la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin”, in collegamento con il Parlamento Europeo e le scuole italiane. Ad intervenire il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella.
Gli interventi previsti
Tra gli interventi in programma quelli della vicepresidente del Senato Anna Rossomando, la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, Martina Semenzato, del presidente della Fondazione, il padre di Giulia, Gino Cecchettin, della vicepresidente, Anna Maria Tarantola, della rettrice dell’università degli studi di Padova, Daniela Mapelli, del prefetto Maria Luisa Pellizzari, della consigliera della Fondazione, della campionessa di nuoto Federica Pellegrini, della docente di pedagogia di genere università degli studi di Firenze, Irene Biemmi, del presidente dell’associazione Maschile plurale, Stefano Ciccone, e della prorettrice alle politiche di equità e diversità università degli studi di Trento, Barbara Poggio.
A moderare Gaia Tortora. L’appuntamento viene trasmesso in diretta webtv e la stessa diretta sarà condivisa con gli europarlamentari italiani, su iniziativa dell’europarlamentare Alessandra Moretti, e sarà a disposizione di tutte le scuole italiane, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Educazione affettiva a scuola, è arrivato il momento?
Gino Cecchettin ha parlato della fondazione dedicata alla figlia 22enne uccisa per mano del fidanzato l’11 novembre 2023, un anno fa, negli ultimi giorni. L’organizzazione prevede anche l’introduzione di corsi di educazione all’affettività nelle scuole.
Tutto questo in accordo con il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha dichiarato: “L’educazione civica, e al suo interno l’educazione al rispetto verso le donne, deve caratterizzare l’intera attività didattica di tutti i docenti, non limitarsi alle 33 ore all’anno obbligatorie per legge. È uno degli obiettivi principali messo in evidenza nelle linee guida inviate a tutti gli istituti e da realizzare coinvolgendo i giovani, anche attraverso laboratori”.
Inizialmente è stato fatto il nome dello psichiatra Paolo Crepet come coordinatore del progetto, ma al momento non è certo.
Federica Pellegrini nel Consiglio di Amministrazione
Da dove nasce l’impegno della campionessa olimpionica di nuoto Federica Pellegrini? La 36enne è stata contattata direttamente da Gino Cecchettin. “Ho paura che mia figlia non riesca a riconoscere in tempo una relazione tossica e che anch’io, come madre, non capisca che magari chi in apparenza sembra un bravo ragazzo sia un prevaricatore, manipolatore, possessivo”, ha detto a Il Corriere della Sera.
Da qui la sua decisione di entrare a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Giulia Cecchettin. “L’affettività sana deve essere insegnata e spiegata alle nuove generazioni, a bambini, bambine, ragazzi e ragazze. E servono anche corsi sulla sessualità. Un sondaggio recente tra adolescenti ha rivelato che uno su tre pensa che quando una donna dice ‘no’ significa ‘sì’, siamo ancora a questo punto… Gli adolescenti sono intrisi di cultura patriarcale, è un retaggio culturale tramandato, inconsapevole, difficile da modificare. Anche nei testi delle canzoni spesso vengono veicolati messaggi di questo tipo”.