Sento in televisione che l’industria cerca tecnici ed operai specializzati … senza trovarli!
Allora non è vero che non c’è assolutamente lavoro: qualche lavoro c’è, ma mancano i lavoratori.
Fra le cause si cita la scarsa se non addirittura assente preparazione di chi si presenta ai colloqui nella speranza di essere assunto.
E ovviamente si indirizza la colpa alla scuola, che non prepara.
E allora io domando: scuola – soprattutto quella tecnica e professionale – cosa aspetti a formare approfonditamente e rigorosamente persone in grado di entrare nel mondo del lavoro e quindi capaci di
1) ottenere un’indipendenza economica senza più pesare sulle famiglie e
2) altresì capaci di dare il loro contributo all’azienda Italia?
Scuola: abbi il coraggio di selezionare correttamente gli studenti, in maniera da conferire titoli di studio a chi li merita e che quindi rispecchino effettivamente le competenze certificate dal “pezzo di carta”.
Scuola: non perderti in rivoli di progetti, progettini, progettucci, che non servono a nulla se non a perdere tempo e vendere fumo. Solo così, scuola, tornerai ad essere l’istituzione seria che eri tanto tempo fa, riacquisirai il rispetto dovutoti e avrai veramente la funzione di ascensore sociale, quello di cui tutti parlano ma che al momento … non ascende!
Daniele Orla