La segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci è tornata a parlare della Legge di Bilancio 2025, definendola “una partita ancora non chiusa”:
“Se ci sono spazi di intervento per ottenere modifiche e miglioramenti vanno utilizzati, e su questo chiediamo anche al Ministero di darsi da fare. Mi riferisco in particolare alla questione organici: al di là dei numeri, è il principio che va contestato, quello cioè di legare meccanicamente la consistenza dei posti in organico al numero di alunni.
Serve invece aumentare il tempo scuola, ridurre il fenomeno delle classi sovraffollate, rafforzare la presenza del personale nelle aree di maggiore criticità. Il volume di investimenti in istruzione deve crescere, non diminuire. Lo dicono tutti, salvo dimenticarsene al momento delle scelte.
Dopo l’incontro con i sindacati a Palazzo Chigi, la Cisl Scuola chiede un incontro specifico al Ministero dell’Istruzione, perché non ci rassegniamo a richiuderci in un ruolo di mera protesta, sterile e gravosa per chi lavora. Non è il nostro modo di fare sindacato“.