In Italia circa quattro milioni di persone conoscono o utilizzano la lingua spagnola: il dato emerge dallo studio ‘Demolinguistica dello spagnolo in Italia’, edito dall’Istituto Cervantes, l’Università di Heidelberg e l’Università di Zurigo.
Dalla ricerca, presentata in presso la sede dell’Istituto Cervantes a Madrid e realizzata con dati raccolti nell’anno accademico 2019-2020, risulta che il castigliano è conosciuto in Italia dal 6,6% della popolazione: il suo utilizzo quotidiano nel territorio italiano, scrive l’agenzia Ansa, “contende” addirittura al francese la terza posizione di lingua più parlata nel territorio nazionale, ovviamente dopo l’italiano e l’inglese.
Anche nella scuola secondaria, di primo e secondo grado, è sempre più alto l’interesse per lo studio dello spagnolo, con gli studenti che lo preferiscono sempre più spesso al francese come seconda lingua straniera dopo l’inglese.
Curata dalle professoresse dell’Università di Milano Milin Bonomi e Maria Vittoria Calvi e dalla docente di scuola secondaria e traduttrice Marcella Uberti-Bona, l’indagine sottolinea che l’uso dello spagnolo in Italia è cresciuto dall’inizio di questo secolo per l’aumento di immigrati ispanoparlanti, passati da 123.703 a 324.179 tra il 2003 e il 2020.
Molto importante, ai fini dell’ascesa del numero di persone che parlano la lingua spagnola nella penisola italiana, è stato anche l’innalzamento progressivo di studenti: sono passati da 70.382 a 837.290 alunni solo nella scuola di secondo grado.