L’affermarsi dell’Intelligenza artificiale generativa (IAg) pone le scuole di fronte a nuove opportunità, ma anche a sfide inedite rispetto alle quali si può reagire con i divieti – comunque facilmente eludibili – oppure cercando di capire se e come ChatGPT e altri “assistenti cognitivi” possono migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.
Al riguardo, Il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, nell’intervento pronunciato lo scorso 8 settembre 2024 al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha annunciato già a partire dal corrente anno scolastico 2024-25 l’avvio in 15 scuole di Calabria, Lazio, Toscana e Lombardia di una sperimentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale (IA) della durata di due anni scolastici. Al termine dei due anni, se i risultati del progetto saranno positivi, il ministro intende estendere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale a tutte le scuole italiane a partire dal 2026.
Per tali motivi, precorrendo i tempi della sperimentazione anche in Sicilia, il Liceo Megara di Augusta in provincia di Siracusa, guidato dal dirigente scolastico Gianluca Rapisarda, ha approvato di recente apposite “Linee guida” sull’uso dell’IA a scuola. Tale importante ed innovativo documento è stato deliberato grazie alla lungimiranza del Collegio docenti del Liceo augustano e su proposta della referente del progetto Prof.ssa Stefania Caramagno e dell’animatore digitale Prof.ssa Anna Lucia Daniele.
La sperimentazione del Liceo Megara avrà un focus specifico sulla preparazione allo svolgimento delle Prove Invalsi, e quando entrerà pienamente a regime coinvolgerà alcune classi dell’Istituto augustano che utilizzeranno per l’occasione l’IA (programmi informatizzati, assistenti virtuali, ecc…), al fine di verificarne l’efficacia attraverso un confronto dei risultati finali delle prove standardizzate nazionali che saranno svolte dalle classi “sperimentali” con quelli delle classi “tradizionali”.
A spiegare il perché di questa novità sono proprio le professoresse Stefania Caramagno e Anna Lucia Daniele
Molteplici sono le motivazioni più che positive che stanno alla base e che depongono a favore dell’utilizzo dell’IAG a scuola, eccone alcune:
- Preparare gli studenti per le “professioni digitali del futuro”: l’IAg sta diventando sempre più presente nella nostra società e nel mondo del lavoro.
- Promuovere la creatività e l’innovazione: l’IAg offre nuove possibilità creative, come la generazione di opere d’arte, la composizione musicale o la scrittura di testi.
- Migliorare l’efficacia dell’insegnamento: l’IAg può essere utilizzata per sviluppare strumenti didattici avanzati, come tutor virtuali o sistemi di valutazione automatica, migliorando l’efficacia dell’insegnamento e offrendo un’esperienza di apprendimento personalizzata.
- Promuovere la consapevolezza etica: l’IAg solleva importanti questioni etiche e sociali. Il Liceo Megara di Augusta si impegna ad approfondire la conoscenza di questa tecnologia per educare gli studenti sulla responsabilità etica nell’uso dell’IAg e promuovere una riflessione critica sui suoi impatti.
Conclude il preside Gianluca Rapisarda: “L’auspicio è che le Linee guida del Liceo Megara sull’utilizzo dell’IAG a fini didattici, anche con una sperimentazione specifica nella preparazione allo svolgimento delle Prove Invalsi, con l’obiettivo di migliorarne i risultati degli studenti, possano contribuire a garantire all’intera nostra comunità scolastica un giusto equilibrio tra la tradizione della nostra offerta formativa e l’innovazione delle sfide della contemporaneità ed a sviluppare una risorsa comune che sia facilmente accessibile e comprensibile per tutte le scuole eventualmente interessate.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulle Linee guida sull’uso dell’IA a scuola adottate dal Liceo Megara di Augusta si prega di contattare le Prof. Stefania Caramagno e Anna Lucia Daniele all’indirizzo e-mail: [email protected]