In questi giorni le scuole in tutte le scuole è aperto il cantiere orientamento. Cantiere che spesso si riduce ad una operazione di marketing che svilisce il senso stesso dell’orientamento inteso, così come chiedono le nuove linee guida del Ministero, come progetto di vita (life design) non certo riducibile alla scelta della scuola, o dell’università, o del settore economico entro cui inserirsi.
Quali competenze civiche per affrontare il futuro?
Secondo una ricerca del World Economic Forum (Future of Jobs Report 2023) il 65% dei bambini che oggi frequentano la scuola primaria svolgeranno un lavoro che attualmente ancora non esiste. Ciò è dovuto alle continue innovazioni tecnologiche che mettono in discussione.
Sempre secondo lo stesso rapporto le competenze più richieste nel futuro saranno quelle legate al pensiero analitico, al pensiero creativo e alle competenze tecnologiche, in particolare nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dei big data.
Oltre a queste competenze chiave, le aziende richiederanno sempre più competenze trasversali, come la capacità di lavorare in team, la comunicazione efficace, la leadership e la flessibilità.
Edgar Morin ha più volte sottolineato come la scuola debba in primo luogo “insegnare a vivere”, cioè introdurre una cultura di base che includa la “conoscenza della conoscenza”.
Di fronte a una società senza punti di riferimento e dove tutto si dissolve velocemente, in cui non abbiamo la dimensione del controllo rispetto a ciò che stiamo vivendo e rischiamo di essere preda della paura del futuro, la dimensione dell’orientamento deve guardare alla persona nella sua complessità e da più punti di vista.
E’ qui che le competenze civiche – coltivate in particolare dalla disciplina trasversale Educazione Civica – si connettono con l’orientamento inteso come life design. Un percorso che vede lo studente come attore, perché costruttore di una propria storia personale.
2 dicembre: la terza lezione di educazione civica in diretta
Di questo discuteremo il 2 dicembre (ore 11.00-12.00) nella diretta che vede come ospiti che dialogheranno in diretta due grandi esperti di orientamento e di educazione civica assieme: il prof. Simone Giusti, docente all’Università di Siena e uno dei padri dell’orientamento narrativo e la dirigente scolastica Paola Brunello che da anni lavoro sul tema orientamento e cittadinanza.
La paura del futuro, che come abbiamo visto caratterizza in modo sempre più pressante e significativo le giovani generazioni, può e deve essere superata mediante la costruzione e elaborazione di un progetto di vita improntato ai valori della convivenza democratica e ai diritti doveri quali quelli riferiti all’agenda ONU 2030. Si tratta di diventare costruttori di un mondo equo e giusto per tutti in cui ognuno e tutti possano realizzarsi pienamente.
Educazione Civica in diretta
L’impegno della Tecnica della Scuola si inserisce lungo questo percorso e si concretizza nella proposta di sette dirette di un’ora, realizzate con cadenza mensile da ottobre 2024 ad aprile 2025 sui temi chiave dell’educazione civica.
Le singole classi potranno partecipare seguendo la diretta in streaming sui canali YouTube e Facebook della Tecnica della Scuola interagendo con gli esperti ed i conduttori con l’invio di domande, quesiti, commenti.
Ogni diretta prevede anche il collegamento streaming con due classi di due diverse scuole italiane che potranno interagire ponendo direttamente domande agli esperti presenti in trasmissione.
Questi i temi e le date programmate per le prime tre dirette:
- 10 ottobre 2024 – L’Intelligenza artificiale generativa: un nuovo modo di far scuola e di studiare?
- 6 novembre 2024 – – Guerra e pace: come essere costruttori di pace in un mondo in conflitto?
- 2 dicembre 2024 – ore 11.00-12.00 – Paura del futuro? Come affrontare il presente costruendo il proprio progetto di vita
Come iscriversi
Le classi che volessero partecipare all’iniziativa, devono compilare il seguente form.
ISCRIVI LA TUA CLASSE
Le classi che desiderano proporsi per partecipare in studio (o in collegamento video) ad una delle dirette, interagendo con gli ospiti, possono contattare la redazione, inviando una mail a [email protected], inserendo i dati utili (istituto, classe interessata, docente referente e recapito telefonico). La disponibilità per la partecipazione alla diretta è limitata al raggiungimento dei posti possibili.