Il Ministro dell’Università e della Ricerca, in riferimento alla richiesta del Ministro dell’Istruzione e del Merito sulla necessità di avviare il secondo ciclo dei percorsi universitari e accademici abilitanti del personale docente delle scuole secondarie di I e II grado, ha avanzato richiesta ai Rettori delle Università statali e telematiche e ai Direttori delle Istituzioni AFAM, di presentare la nuova offerta formativa e di documentare eventuali proposte di accreditamento dei nuovi percorsi per l’anno accademico 2024/2025.
Percorsi richiesti
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha ritenuto necessari che fossero attivati i seguenti percorsi:
• Percorso universitario o accademico abilitante di formazione iniziale di 60 CFU/CFA di cui all’art. 2 -bis del decreto legislativo n. 59 del 2017 (allegato 1 al DPCM del 4 agosto 2023)
• Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA destinato ai vincitori del concorso ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M. del 4 agosto 2023);
• Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA, di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M. del 4 agosto 2023);
• Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA di completamento, di cui all’articolo 18 bis, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato ai vincitori del concorso di cui al comma 1 dello stesso articolo (allegato 4 del D.P.C.M. del 4 agosto 2023);
• Percorso preordinato all’acquisizione dei 36 CFU/CFA di completamento, di cui all’articolo 18 bis, comma 4, secondo periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59, destinato a coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA (allegato 5 del D.P.C.M. del 4 agosto 2023).
Tempi
Le università e gli AFAM già accreditate potranno presentare la nuova offerta formativa per l’anno accademico 2024/2025, entro il 12 dicembre 2024.
Nuovi accreditamenti
Sempre entro il 12 dicembre possono essere presentate eventuali proposte di accreditamento utilizzando le credenziali di accesso personalizzate fornite dal CINECA secondo le linee guida ANVUR adottate il 26 settembre 2023 e pubblicate sul sito dell’Agenzia al seguente link ttps://www.anvur.it/attivita/formazione-insegnanti/.
Nuova offerta formativa
Al fine di rispondere al fabbisogno suddetto e garantire la selettività per le singole classi di concorso, l’offerta formativa, presentata dalle Istituzioni capofila dovrà essere programmata in coordinamento con gli USR (Uffici Scolastici Regionali.)
Percorsi 2024/2025 non previsti
Le istituzioni capofila, coordinandosi fra loro, dovranno programmare i percorsi accademici al fine di coprire il fabbisogno per tutte le classi di concorso per le quali è stato fornito uno specifico fabbisogno per il 2024/2025. Inoltre saranno valutati le autorizzazioni entro un definito (e limitato) numero di posti, per l’attivazione di corsi riferiti alle classi di concorso per le quali non è stato riscontrato alcun fabbisogno.
Accreditamento di nuovi percorsi
Durante il controllo dei requisiti previsti per l’accreditamento dei nuovi percorsi, qualora non fossero riscontrate le condizioni per l’ammissibilità, sarà assegnato un termine di 10 giorni per formulare le relative controdeduzioni direttamente nella banca dati, qualora dalle controdeduzioni non dovessero sussistere tutte le condizioni necessarie per l’accreditamento, il Ministero procederà con un provvedimento di diniego, inserito nella piattaforma CINECA.
Percorsi su più sedi regionali
Le Istituzioni che intendano avviare i percorsi di formazione docenti su sedi dislocate in più regioni dovranno inserire nella specifica sezione della banca dati l’offerta formativa suddivisa su base regionale.
Svolgimento delle attività
Lo svolgimento delle attività per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 potrà essere svolte telematicamente, in modalità sincrona fino al 50% del totale, con eccezione dei tirocini e dei laboratori.
Riserva dei posti
Usufruiscono della riserva dei posti relativi alla classe di concorso interessata, nei limiti e con le modalità stabiliti con decreto adottato dal Ministro dell’Università e della Ricerca, sentito il Ministro dell’Istruzione e del Merito, coloro che hanno:
• Svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti;
• Sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
• I titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi d’istruzione e formazione professionale delle regioni.
Ulteriori abilitazioni
Per quanto riguarda i corsi per il conseguimento di un’ulteriore abilitazione, possono essere erogati coerentemente all’offerta formativa accreditata nell’anno accademico 2023/2024; mentre per eventuali nuovi percorsi formativi, non accreditati, potranno essere erogati solo previo accreditamento.
Attivazione dei percorsi
In considerazione dei tempi tecnici previsti per l’accreditamento e il controllo dei requisiti previsti dalla normativa, è molto plausibile che i percorsi abilitanti saranno avviati nella primavera del 2025.